Carnevale è anche ........... " Smacafam" trentino
Carnevale è il trionfo di crostoli, krapfen, polenta e luganeghe, bigoi co' le sardele e ......................
non si può finire il carnevale trentino senza una fetta di "Smacafam"
Lo "smacafam" è un piatto tipico delle nostre vallate e può essere fatto in moltissime varianti
con farina bianca o di grano saraceno, con brodo o latte, ma sicuramente in tutte le edizioni non manca la lucanica fresca
Esiste anche la "confraternita dello smacafam" detentrice della vera ricetta tradizionale ....................... a detta loro ............................. però una cosa è certa a carnevale lo "smacafam" non può mancare
Io vi presento la ricetta di casa
500gr circa farina bianca
750gr circa di latte
60gr circa cubetti di lardo
1 lucanica stagionata trentina (salametto tipo cacciatorino)
1 lucanica fresca (o pasta di lucanica)
In una ciotola mettere della farina bianca (500gr circa) ed aggiungere un po' alla volta il latte (3/4 di litro circa) fino a creare una pastella densa e sostenuta non deve essere troppo liquida (deve essere un po' come gli impasti delle torte per capirci) salare e aggiungere a questo punto un uovo ed amalgamare bene
A parte tagliare a cubetti un po' di lardo (60gr circa) e un mezza lucanica trentina stagionata
Scusate ho dimenticato di fare la foto dell'impasto finale a quest'impasto va aggiunto ancora della farina per rederlo più sostenuto
e poi aggiungerla al nostro impasto e mescolare bene per amalgamare il tutto
Riscaldare il forno a 190°, ungere bene una teglia con margarina/burro e metterla in forno a riscaldarla bene (deve essere bollente)
Quando la nostra teglia sarà bella calda toglierla dal forno e mettere dentro tutto il nostro impasto e sulla superfice mettere a pezzettini la lucanica fresca (la foto è fatta dal vetro del forno appena infornata per non far raffreddare la teglia)
poi infornare subito per 30/40 minuti o fino a quando in superficie si sarà creata una bella crosticina
Servire caldo accompagnato con un bel vassoio di formaggi e salumi, se ne avanza un pezzetto si può riscaldare il giorno dopo ...................... ma qui il pezzetto avanzato non è mai arrivato al giorno dopo!!!!!
e dopo aver ben mangiato possiamo deliziarci con dei fragranti crostoli
Scusate se le foto questa volta non sono eccelse
non si può finire il carnevale trentino senza una fetta di "Smacafam"
Lo "smacafam" è un piatto tipico delle nostre vallate e può essere fatto in moltissime varianti
con farina bianca o di grano saraceno, con brodo o latte, ma sicuramente in tutte le edizioni non manca la lucanica fresca
Esiste anche la "confraternita dello smacafam" detentrice della vera ricetta tradizionale ....................... a detta loro ............................. però una cosa è certa a carnevale lo "smacafam" non può mancare
Io vi presento la ricetta di casa
500gr circa farina bianca
750gr circa di latte
60gr circa cubetti di lardo
1 lucanica stagionata trentina (salametto tipo cacciatorino)
1 lucanica fresca (o pasta di lucanica)
In una ciotola mettere della farina bianca (500gr circa) ed aggiungere un po' alla volta il latte (3/4 di litro circa) fino a creare una pastella densa e sostenuta non deve essere troppo liquida (deve essere un po' come gli impasti delle torte per capirci) salare e aggiungere a questo punto un uovo ed amalgamare bene
A parte tagliare a cubetti un po' di lardo (60gr circa) e un mezza lucanica trentina stagionata
Scusate ho dimenticato di fare la foto dell'impasto finale a quest'impasto va aggiunto ancora della farina per rederlo più sostenuto
e poi aggiungerla al nostro impasto e mescolare bene per amalgamare il tutto
Riscaldare il forno a 190°, ungere bene una teglia con margarina/burro e metterla in forno a riscaldarla bene (deve essere bollente)
Quando la nostra teglia sarà bella calda toglierla dal forno e mettere dentro tutto il nostro impasto e sulla superfice mettere a pezzettini la lucanica fresca (la foto è fatta dal vetro del forno appena infornata per non far raffreddare la teglia)
poi infornare subito per 30/40 minuti o fino a quando in superficie si sarà creata una bella crosticina
Servire caldo accompagnato con un bel vassoio di formaggi e salumi, se ne avanza un pezzetto si può riscaldare il giorno dopo ...................... ma qui il pezzetto avanzato non è mai arrivato al giorno dopo!!!!!
e dopo aver ben mangiato possiamo deliziarci con dei fragranti crostoli
Scusate se le foto questa volta non sono eccelse
ma stavo facendo crostoli e pane
Buon carnevale a tutti Voi
Mamma mia quante cose buone!!!
RispondiEliminaIo non ho fatto nessun dolce di carnevale.... uffa!!
Qui non si sente per niente....uffa!!!
(ma a dir il vero sia ieri che oggi sono giorni dedicati ai miei genitori defunti)
Anna carissima,
RispondiEliminaprendi un paio di crostoli ............ sono friabilissimi, ma sbrigati stanno finendo!!!!
Smack Manu
ps: auguroni per queste giornate particolari
mamma che bontà! con il lardo dev'essere davvero sfiziosa!! non conoscevamo questa sepcialità trentina...ma varrebbe la pena fare un giro dalle tue parti per assaggiarla!!!
RispondiEliminacomplimenti, una ricetta davvero molto buona!!
baci baci
Interessante questa ricetta...
RispondiEliminaChe ne dici di partecipare alla mia raccolta di Carnevale?
Vedi un po' tu se ti può interessare...
A presto!
mi papperei tuttoooo!!! che meraviglia anche i crostoliii!!
RispondiEliminai crostoli son bellissimiiiiiii
RispondiElimina:-*
non conosco questa ricetta ma mi sembra molto buono , baci!
RispondiEliminaquante buonissime cose,mamma mia ;)
RispondiEliminaQuante cose deliziose,una vera bontà!!!
RispondiEliminaCiao carissime
RispondiElimina@ manu e silvia
per me è veramento ottimo, non so se dipende anche dal fatto che si mangia solo in questo periodo ............. comunque è gustosissimo
@ Carolina
grazie d'avermelo ricordato
............ ti ho già mandato il link
@ Sara
grazie carissima .......... non te ne pentiresti
@ Sere
grazie carissima
@ Mary
@ Mirtilla
@ Anna
grazie veramente di cuore siete gentilissime
smack Manu
manu questa non la conoscevo proprio...ma dev'essere la fine del mondo!!!
RispondiEliminaMMMMMMMMHHHHHHHhhhhhh che buonissima!!!
RispondiEliminala proverò...
Piacere di conoscerti...
Mi accomodo tra i lettori...
baci
complimenti per lo smacafam che non conoscevo
RispondiEliminaBuona notte
RispondiElimina@ Kakawa
grazie cara
@ pagnottella
ciao ben arrivata mi fa piacere averti fra i miei lettori
@ Gunther
grazie in effetti è un nostro piatto tipicamente carnevalesco
smack Manu
meraviglia!
RispondiEliminavengo da te e mi sembra di essere tornata a casa di mia nonna.
lo smacafam è favoloso.
ma tu la torta simona la fai mai? io me la ricordo come uno dei ricordi più dolci di quando ero bimba.
che in effetti è uno smacafam dolce, senza lucanica nè lardo.
e il libro del bauer, ce l'hai? è così bello...
Ciao cara
Eliminagrazie mille per il bel complimento, mi piace pensare di poter trasmettere un po' di calore della cucina tradizionale
buonissima la torta Simona, mi ricordo quando si faceva le sere d'inverno accompagnata spesso da una buonissima cioccolata calda ......... adesso la faccio pochissimo perchè i ragazzi non la gradiscono molto e poichè per me è un mito me la tengo cara
il libro della Cucina Trentina dei Bauer certo che ce l'ho è uno dei primi libri su cui ho imparato a cucinare, è una delle prime edizioni, ormai consumato a furia d'usarlo ma sempre perfetto .......
grazie mille
Manu
quando le mie ragazze erano piccole mia suocera cantava "Dindele dandele campanò, tutti fà torta e noi no, noi faremo smacafam per stasera e per doman..." pensavo fosse una pietanza perduta nel tempo e invece...le chiederò la sua ricetta per sapere come lo facevano in Val di Non!
RispondiEliminaCarissima
Eliminaè proprio vero la canzoncina fa proprio così, è solo che "... per doman..." qui non avanza mai no non è una pietanza perduta solo che facendolo solo a carnevale a volte ci si dimentica che c'è, ma è di un buono!!!!
un abbraccio
Manu