PECAM SNOWBALLS di Y.Ottolenghi

La mia passione per i biscotti mi porta ogni anno a prepararne tanti per poterli regalare. Mi piace offrire biscotti di diversi tipo e anche aggiungerne sempre uno inedito. Quest'anno ho pensato a dei classici biscotti a cui sono aggiunti questi Pecan snowballs di Yotam Ottolenghi che ha preparato la bravissima Chiara da cui ho preso la ricetta. Sono deliziosi, assolutamente da rifare, li ho fatti un po' più piccoli della ricetta originale 

PECAM SNOWBALLS
di Yotam Ottolenghi

Per 30 biscotti circa
90 g di noci pecan
120 g di burro morbido
65 g di zucchero a velo +50 g la finitura
semi di mezza bacca di vaniglia
1/4 di cucchiaino di estratto di vaniglia
1/2 cucchiaino di brandy
165 g di farina 00
un pizzico di sale
Preriscaldate il forno a 180 °C.
Foderate una teglia con carta forno, distribuitevi le noci pecan e fatele tostare per 8-10 minuti, lasciate raffreddare e frullatele finemente.
Nella planetaria, montate con il gancio a foglia burro e zucchero a velo, quando è ben spumoso unite i semi della bacca di vaniglia, l’estratto, il brandy, il sale e la farina di noci pecan e mescolate a bassa velocità, aggiungete la farina, incorporatela montando a bassa velocità e terminate impastando a mano per 30 secondi,
Formate una palla, appiattitela a disco, avvolgete con pellicola trasparente e mettete in frigorifero per 30 minuti.
Alzate il forno a 190 °C.
Foderare teglia con carta forno.
Formate delle palline da 15 g l’una, disponetele sulla placca ed infornate per 16-18 minuti.
Fate intiepidire sulla teglia per 3 minuti, nel frattempo versate in una ciotola i 50 g di zucchero a velo, rotolatevi i biscotti e rimetteteli sulla teglia per 5 minuti poi ripassateli nello zucchero a velo fino a che ne saranno completamente ricoperti.
Questo l'assortimento di biscotti per .......... chissà chi potrà riceverli in regalo
Con questo vassoio assortito tantissimi auguri di Natale a tutti Voi 



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Commenti

  1. Questi biscotti sono stati una vera sorpresa per me, non tanto per la loro bontà, indiscussa, e nemmeno per il godimento che segue all’assaggio, indiscusso pure quello.
    La sorpresa è stata la mia gioia nel cucinare con voi, questo botta e risposta tra amiche che ci ha portato a mettere le mani in pasta da un minuto all’altro, come facemmo per la treccia di Natale di patty, ricordi?
    Adoro questo modo di cucinare, così scanzonato e semplice.
    Grazie per averli fatti, adesso troveremo un’altra ricetta adatta al passaparola.

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