Strudel de pomi (del Trentino)

Eccomi qui...........incomincia la stagione delle mele, lo strudel di mele in Trentino non può mancare.
Ne esistono infinite varianti, la mia molto semplice è quella che faceva la mia nonna la stessa ricetta si trova anche sul libro
"La cucina trentina" di C.A. e A.L. Bauer

Ingredienti:
per la pasta:
300 gr di farina bianca
50 gr di zucchero
un uovo
un cucchiaio d'olio d'oliva leggero (o olio di mais)
un pizzico di sale
latte quanto basta

per il ripieno:
2 kg di mele
uva sultanina
pinoli
un po' di burro

Impastare la farina, con lo zucchero, l'uovo, l'olio, un pizzico di sale e latte quanto basta per ottenere un impasto piuttosto tenero (consistenza con la pasta fresca morbido ma non troppo). Lavorare molto bene la pasta che deve risultare morbida e molto elastica. Quindi lasciare riposare la pasta per mezz'ora (coprirla perchè non si secchi)

Si può usare anche la macchina impastatrice, ma poi lavorarla un po' con le mani.
Mentre la pasta si riposa preparare le mele sbucciandole e tagliandole a fettine o pezzettini sottili

Una volta riposata bisogna tirarla con il matterello il più sottile possibile, stando attenti che non si rompa. Infarinare leggermente la pasta, mentre si stende, per evitare che attacchi al mattarello o alla pezza. Come tradizione bisognerebbe tirare una pasta quasi trasparente su una stoffa tanto da intravedere il disegno. La pezza serve poi ad aiutarci a spostare lo strudel.

Nel frattempo sciogliere un po' di burro e quando la pasta è pronta spenellarne leggermente la superficie.






A questo punto spolverizzare la pasta con un po' di pane gratuggiato fino (ne serve proprio poco) Questo passaggio serve sopratutto con le mele nuove molto sugose, ma si può tranquillamente omettere (è meglio) quando le mele sono più stagionate

Coprite adesso bene la pasta con le mele tagliate poi spolverizzarle con un po' di zucchero, uva sultanina e pinoli (io non sempre li uso), un po' di cannella in polvere (non troppa) e se si desidera qualche chiodo di garofano.



Iniziare ad arrotolare lo strudel come un salame aiutandosi con lo strofinaccio chiudere bene le estremità e quindi depositarlo nella "bazina" ben imburrata (teglia del forno) dandogli una forma un po' a ferro di cavallo.
Spenellare la superficie dello strudel con un po' di burro.





Adesso sono pronti per essere infornati in forno caldo 180°-190° per circa 40/50 minuti. Nel corso della cottura lo strudel lascierà fuoruscire il sugo delle mele che servirà, di tanto in tanto, per spenellare lo strudel, così formerà una bella crosta caramellata.


Se non ci fosse abbastanza liquido della mele si può spenellarlo con uno sciroppo d'acqua e zucchero

NB.: Le mie foto sono con dose tripla





Ed ecco qui pronte le fette per far colazione
Provate a farlo è veramente semplice e delicato e si sente benissimo il gusto delle mele
A proposito si possono usare sia le Golden delicius e che le renette

Commenti

  1. Certo che per tirarla così sottile servirebbe un pizzaiolo.
    Dici che ci possono riuscire tutti??
    Me la ricordo questa ricetta, risale a prima di conoscerci.
    Quando l'ho vista la prima volta mi sono chiesta: ma in quanti saranno in famiglia che fa la tripla dose???

    RispondiElimina
  2. Non è impossibile tirarla così sottile.....il trucco sta nel lavorare bene la pasta e poi lasciarla riposare coperta

    E' molto elastica e se vedi, puoi benissimo aiutarti a tirarla con il dorso delle mani

    Si chiama pasta matta perchè all'inizio tu la tiri da una parte e lei s'accorcia dall'altra però poi viene una meraviglia

    Con la tua bravura ci riuscirai sicuramente

    Adesso lo sai perchè tripla dose vero?

    Viene meraviglioso e si mangia che è un piacere inoltre non è molto calorico

    Lo faccio sempre dopo cena così si gusta a colazione e 3/4 sparisce subito, poi mezzo va dalla suocera, 1/4 dal cognato, uno dai miei ....quindi ne rimane solo uno e mezzo per pranzo e merenda

    Come puoi ben capire quattro strudel è il minimo che posso farne.......difficilmente durano più di 24 ore!!!!

    Una cosa è certa però in casa sanno che se vogliono lo strudel devono pelare le mele .......e stai sicura che per quello non se lo fanno dire due volte!!!!

    Smack Manu

    RispondiElimina
  3. wow Manu!!!! complimenti per il tuo strudel e per la spiegazione!!!!
    buon wend!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  4. Grazie Dario,
    per la visita
    e buon week anche a te

    Ciao Manu

    RispondiElimina
  5. Ciao tesoro ... ho pubblicato il PDF della raccolta alla quale hai partecipato anche tu!
    Un bacio grande grande ..
    Giugiù

    RispondiElimina
  6. Ciao Manu,grazie per avermi dato il link del tuo blog esterno...... ho scelto una ricetta a caso per lasciarti un mio commento, visto che sono una meglio dell'altra!!!....sono sbalordita da tanta bontà!!!
    Mi piace molto la tua introduzione.....il tuo blog è veramente eccellente!!!!!....tutto da copiare.
    Alla prossima ricetta......baci pggraziella.

    RispondiElimina
  7. Ciao Graziella
    sono molto contenta che tu sia passata di qua a salutarmi
    questo è proprio il mio angolo, ed è sempre aggiornato, tu passa pure quando vuoi e se ha dubbi in alto c'è anche la mia mail
    sarà solo un piacere poterti aiutare

    buona notte
    Manu

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per i vostri commenti e se scrivete come anonimi firmatevi è più carino per me rispondervi
E' attiva la moderazione dei commenti

Post più popolari