Taralli - Lemony Knotted Cookies
Un viaggio nella cucina siciliana è quello che faremo con "Il Club del 27".
Le ricette sono tratte dal libro "Coming Home to Sicily" di Kate Winslow e Fabrizia Lanza.
Molte le golosità proposte, ma come ho visto questi "Lemony knotted cookies" la scelta era scontata.
Un biscottino delizioso di cui vi consiglio di non dimezzare la dose perché spariscono come neve al sole
Mi piace riportare le parole scritte dell'autrice per introdurli: "Mario portava i taralli da Mistretta ai miei nonni, e mio nonno amava soprattutto intingere questi nodini croccanti nel caffè a colazione. I biscotti venivano sempre conservati in scatole di latta nella sala da pranzo dei miei nonni, e ricordo chiaramente il profumo di zucchero e limone quando entravi in quella stanza. Mia madre ha riscoperto la ricetta e ha iniziato a prepararli da sola."
Taralli
Lemony Knotted Cookies
da "Coming Home to Sicily" di K.Winslow e F.Lanza100 g di zucchero semolato
115 g di strutto
2 cucchiai di bicarbonato di ammonio in polvere
1 limone la scorza grattugiata finemente, più il succo di 1 o 2 limoni
1 pizzico di sale marino fino
2 uova
163 g di latte intero tiepido
240 g di zucchero a velo
Su un piano di lavoro mescolate insieme la farina e lo zucchero semolato. Con le mani incorporate lo strutto, il bicarbonato di ammonio, la scorza di limone e il sale. Formate una fontana al centro e iniziate a lavorare con le mani le uova e poi il latte, poco a poco, fino ad ottenere un composto molto morbido (potrebbe non essere necessario utilizzare tutto il latte). Lavorate energicamente l'impasto; sarà pronta quando l'impasto si staccherà facilmente dalle dita ma sarà ancora appiccicoso.
Preriscaldate il forno a 180 °C.
Foderate due teglie con carta da forno.
Su una superficie leggermente infarinata, arrotolate un pezzo di pasta in una corda spessa 1,2 cm; tagliate trasversalmente in lunghezze di 12cm. Con ogni pezzo di pasta create/chiudete in un nodo ad anello e posizionatelo sulla teglia. Ripetete l'operazione con l'impasto rimanente.
Infornate e cuocete per circa 20 minuti fino a doratura.
Nel frattempo, in una piccola ciotola, mescolate lo zucchero a velo e il succo di limone quanto basta per ottenere una glassa abbastanza consistente.
Immergete la parte superiore di ciascun biscotto nella glassa e trasferitelo su una griglia a raffreddare.
Questi li conosco e sono buonissimi!!! Dalle mie parti ci mettono anche i semini di anice e si mangiano insieme alla granita di limone, a colazione. Mi hai fatto venire una gran nostalgia delle colazioni di famiglia (allargata), sotto al noce a casa di una zia. Adesso molti di loro non ci sono più, ma i ricordi restano. <3 Un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie Mapi <3, sono veramente deliziosi li farò sicuramente raccogliendo il tuo consiglio dei semini d'anice. E' molto bello quando i piatti della tradizione che riportani a quei ricordi racchiusi nel cuore
EliminaUn grande abbraccio e tanti auguri di serenità
Baci Manu
A parte il fatto che li hai preparati in tempo record come solo tu sai fare, sono molto belli e il racconto di Fabrizia, riportato da te ti fa sentire proprio quel profumo di limone. Che bella immagine, e che bella foto.
RispondiEliminaGrazie carissima, quel racconto è il valore aggiunto alla ricetta che nella sua semplicità sa regalare emozioni.
EliminaUn abbraccio e tanti auguri
Manu
Una parola "D E L I Z I O S I ". Ciao carissima!
RispondiEliminaGrazie carissima <3
EliminaTantissimi auguri
Manu