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Pie di ciliegie e albicocche da "Crave" di Ed Smith

La mia seconda proposta per Cook_my_books dal libro ella settimana "Crave" di Ed Smith è la "Cherry and apricot slab pie
Le torte di frutta sono deliziose e qui il doppio strato di frolla racchiude un ripieno di ciliegie e albicocche che crea un'armonia tra dolce ed aspro.
Importante è, come raccomanda l'autore, rispettare le tre fasi di riposo della frolla. 

Pie di ciliegie e albicocche
Cherry and apricot slab pie

da "Crave" di Ed Smith
per 8 porzioni

430 g di farina semplice (per tutti gli usi), più una quantità extra per spolverare
200 g di burro non salato, più extra per ungere
100 g di zucchero a velo
½ cucchiaino di sale marino in scaglie
1 cucchiaio di aceto di mele
3 cucchiai di latte freddo, più un po' extra per spennellare 

700 g di albicocche, snocciolate e tagliate in quarti
250 g di ciliegie snocciolate (in alternativa more)
100 g di zucchero semolato dorato (superfino)
120 g di mandorle tritate
2 cucchiai di zucchero demerara (marrone chiaro)

Servire con crème fraîche
Adatta a una teglia da 30x20 e 3 cm H

Strofinate insieme (o frullate con un robot) la farina, il burro, lo zucchero a velo e il sale fino ad ottenere una consistenza simile al pangrattato. Aggiungete l'aceto e il latte freddo e formate una palla di impasto. Dividete la pasta frolla in due pezzi non proprio uguali, formate dei rettangoli spessi circa 3 cm, quindi avvolgeteli entrambi e metteteli in frigorifero per almeno un'ora, idealmente più a lungo.

La pasta frolla è molto burrosa e può essere difficile da maneggiare, quindi stendetela tra due fogli di carta da forno: quello più piccolo in modo che abbia le stesse dimensioni della vostra tortiera (questo sarà il coperchio); l'altro, abbastanza grande da rivestire la base e i lati; ed entrambi con uno spessore di 2–3 mm. 

Cercate di dare una forma uniforme rompendo i pezzi che non sono nella forma giusta e posizionateli dove dovrebbero essere. Conservate in frigorifero ancora per per almeno un'ora.

In una ciotola mettete la frutta con lo zucchero semolato e lasciate macerare. Dopo 20 minuti aggiungete metà delle mandorle tritate, mescolate e mettete da parte.

Imburrate la teglia, spolveratela con la farina, quindi foderate la teglia con la sfoglia più grande. Usate un coltello per tagliare la pasta in eccedenza in modo che sia a filo con la parte superiore dello stampo. Usate l'eccesso per tappare eventuali buchi o aree più sottili. Cospargete la base con le restanti mandorle tritate quindi versate il ripieno, distribuendolo in modo uniforme. Spennellate il bordo della base di pasta frolla con il latte, quindi posizionate il coperchio sopra, premendo con forza per sigillare insieme i bordi. Tagliate eventuali sporgenze. 

Spennellate la superficie con il latte, quindi aggiungete una spolverata abbondante di zucchero demerara. Mettete in frigorifero un'ultima volta per almeno 30 minuti (la pasta deve essere fredda e il forno completamente a temperatura).

Scaldate il forno a 200°C/180°C ventilato. Posizionate la teglia su una teglia più grande (per raccogliere eventuali succhi versati) e cuocete in forno per 45 minuti, fino a quando la pasta sarà cotta e dorata, con un po' di frutta che gorgoglia all'interno. 
Se dopo 35–40 minuti la torta sembra molto dorata, abbassate la temperatura del forno a 180°C/160°C ventilato, ma lasciatelo dentro per tutto il tempo. 

Lasciate raffreddare per 10 minuti prima di servire con abbondanti cucchiaiate di crème fraîche.


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