Agretti con vongole e linguine
Il mondo delle foglie commestibili è il tema per "Il Club del 27" con le ricette del libro "Leaf" di Catherine Phipps, in cui le foglie vengono celebrate in tutta la loro versatilità. Fra le molte foglie proposte ho scelto gli agretti perché questo è il momento ideale per gustarli e soprattutto li trovo raramente. L'autrice introduce gli "Agretti con vongole e linguine" parlandoci proprio degli agretti
"Gli agretti (noti anche come Barba di Monaco o di Frate) crescono in ciuffi di foglie appuntite, simili a erba cipollina: ti aspetti che abbiano la stessa sensazione di solletico che provi da una singola erba cipollina lunga o dalla rucola, ma al contrario sono morbidi e succulenti. La stagione degli agretti è breve: dalla fine dell’inverno all’inizio della primavera. Gli agretti sono spesso abbinati a frutti di mare, spesso granchio o vongole."
da "Leaf" di Catherine Phipps
1 mazzo grande di agretti
1 kg di vongole con il guscio
300 g di linguine
1 cucchiaio di olio d'oliva
2 spicchi d'aglio, affettati sottilmente
100 ml di vino bianco
1 rametto di dragoncello, tritato finemente
Alcune fronde di finocchio, tritate finemente
scorza sbucciata di ½ limone
sale marino e pepe nero appena macinato
Lavate accuratamente gli agretti ed eliminate eventuali radici scolorite dalla base dei cespi.
Preparate quindi le vongole. Lavatele bene in acqua fredda e toccate quelli aperti per assicurarvi che si chiudano immediatamente, scartando quelle che rimangono aperte.
Portate a ebollizione una grande pentola piena d'acqua e salate. Aggiungere le linguine e cuocete per 10-12 minuti finché saranno al dente. All'ultimo minuto di cottura aggiungete gli agretti, quindi scolate.
Mentre la pasta cuoce cuocete le vongole.
In una grande casseruola scaldate l'olio d'oliva e aggiungete l'aglio. Cuocete per un minuto o due, a fuoco medio, facendo attenzione che non colori, quindi sfumate con il vino bianco. Appena bolle aggiungere le erbe aromatiche e la scorza di limone. Aggiungete le vongole e coprite, agitando regolarmente, finché non saranno tutte aperte.
Dividete in quattro grandi ciotole* gli agretti con le linguine. Ricoprite con le vongole e il loro liquido di cottura e condite con abbondante pepe nero.
1 kg di vongole con il guscio
300 g di linguine
1 cucchiaio di olio d'oliva
2 spicchi d'aglio, affettati sottilmente
100 ml di vino bianco
1 rametto di dragoncello, tritato finemente
Alcune fronde di finocchio, tritate finemente
scorza sbucciata di ½ limone
sale marino e pepe nero appena macinato
Lavate accuratamente gli agretti ed eliminate eventuali radici scolorite dalla base dei cespi.
Preparate quindi le vongole. Lavatele bene in acqua fredda e toccate quelli aperti per assicurarvi che si chiudano immediatamente, scartando quelle che rimangono aperte.
Portate a ebollizione una grande pentola piena d'acqua e salate. Aggiungere le linguine e cuocete per 10-12 minuti finché saranno al dente. All'ultimo minuto di cottura aggiungete gli agretti, quindi scolate.
Mentre la pasta cuoce cuocete le vongole.
In una grande casseruola scaldate l'olio d'oliva e aggiungete l'aglio. Cuocete per un minuto o due, a fuoco medio, facendo attenzione che non colori, quindi sfumate con il vino bianco. Appena bolle aggiungere le erbe aromatiche e la scorza di limone. Aggiungete le vongole e coprite, agitando regolarmente, finché non saranno tutte aperte.
Dividete in quattro grandi ciotole* gli agretti con le linguine. Ricoprite con le vongole e il loro liquido di cottura e condite con abbondante pepe nero.
Nota
- Io invece di dividere le linguine con gli agretti nelle ciotole, ho preferito saltarle per un minuto nella padella con le vongole e poi portarle in tavola un grande piatto da cui poter servirsi.
- Le vongole prima di utilizzarle, dopo averle lavate, è meglio metterle in una ciotola d'acqua per un paio d'ore per permettere di spurgarsi dalla sabbia residua
- Io invece di dividere le linguine con gli agretti nelle ciotole, ho preferito saltarle per un minuto nella padella con le vongole e poi portarle in tavola un grande piatto da cui poter servirsi.
- Le vongole prima di utilizzarle, dopo averle lavate, è meglio metterle in una ciotola d'acqua per un paio d'ore per permettere di spurgarsi dalla sabbia residua
Sono proprio di stagione e in questa ricetta ci stanno a meraviglia! A me è piaciuta tanto!
RispondiEliminaUn bellissimo piatto primaverile. Buon fine settimana
RispondiEliminaUna delle ricette più desiderate e davvero accattivante. la tua foto fa venire una fame...
RispondiEliminaIo non li conosco, non li ho mai visti nella mia zona. Un motivo in più per recuperare. Grazie
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