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Kolokithopita: torta di zucca e uvetta con harissa

Allo Starbook Redone di ottobre avendo appena raccolto le zucche, ho scelto di partecipare con la Kolokithopita: pumpkin and raisin pie with harissa, golosa e intrigante ricetta da "Nistisima" di Georgina Hayden che l'autrice introduce così:

"Questa è una delle mie ricette nistisimo preferite, puoi prepararla in anticipo, ha un aspetto impressionante e ha un sapore straordinario. È vagamente basato sui classici kolokotes greco-ciprioti - piccole torte di zucca, bulgur e uvetta - che fa la mia yiayia Martha. Arrostire prima la zucca non è tradizionale, la mia yiayia usa solo la zucca cruda tritata finemente, ma penso che porti un sapore più intenso al piatto, che equilibrio con olio di harissa e aneto."

Kolokithopita: torta di zucca e uvetta con harissa
Kolokithopita: pumpkin and raisin pie with harissa
da "Nistisima" di Georgina Hayden

Per 4 persone

800 g di zucca
125 ml di olio d'oliva
1 cucchiaino di sale marino
Pepe nero appena macinato
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaio e mezzo di pasta di harissa
1 cucchiaio di zucchero semolato
40 g di grano bulgur fine
50 g di uva sultanina o uvetta
4 cipollotti
½ mazzetto di aneto
300 g di pasta fillo
1 spicchio d'aglio

Preriscaldate il forno a 240°C o 220°C ventilato. 

Sbucciate e tagliate la zucca in pezzi di 2 cm poi mettetela in una teglia con tre cucchiai di olio d'oliva, mezzo cucchiaino di sale marino, un bel pizzico di pepe nero appena macinato, la cannella in polvere, un cucchiaio di pasta di harissa e lo zucchero. Mescolate bene, stendete in uno strato uniforme e cuocete in forno per 25-30 minuti, finché la zucca non sarà carbonizzata lungo i bordi. 
Sfornate e versare in una ciotola quindi lasciate raffreddare. Quando la zucca si sarà raffreddata, aggiungete il bulgur e l'uvetta. 

Mondate e tritate finemente i cipollotti e l'aneto. Aggiungete nella ciotola tutti i cipollotti e metà dell'aneto e mescolate il tutto, schiacciando un po' i pezzi di zucca.

Quando è pronto per la cottura, preriscaldate il forno a 200°C ventilato.
Spennellate con un po' d'olio una tortiera a cerniera da 22 cm. Stendete un foglio di filo con il lato più lungo più vicino a voi. Spennellatelo con l'olio, quindi coprite con un altro foglio. Distribuite un terzo del composto in una linea a circa 4 cm sopra il bordo inferiore della pasta, quindi spennellare la pasta con altro olio. Arrotolate la pasta attorno al ripieno e continuate a ad arrotolare formando in lungo rotolo, poi chiudetelo in un vortice; questo è il centro della vostra torta e trasferite il rotolo al centro dello stampo. Ripetete la sequenza e il processo di riempimento con i restanti fogli di filo e ripieno, aggiungete ogni lunghezza alla spirale della torta, in modo da avere un effetto serpente arrotolato.
Spennellate l'intera torta con ancora un po' d'olio e cospargete con il sale rimasto.
Cuocete per 35-45 minuti, fino a quando non saranno ben dorate e croccanti.

Mentre la torta cuoce, preparate l'olio di finitura. Schiacciate l'aglio, con la buccia, con il lato del coltello e mettetelo in un tegame con quattro cucchiai di olio d'oliva. Friggete delicatamente a fuoco basso, finché non inizia a emanare un odore meraviglioso ma non brucia, circa 4 minuti. Togliete la padella dal fuoco e incorporate immediatamente il mezzo cucchiaio di harissa rimanente. 

Lasciate raffreddare. Quando la torta è pronta, spennellatela con l'olio all'aglio harissa, eliminando lo spicchio d'aglio, e lasciate riposare la torta per almeno 15 minuti. Servite cospargendo con il restante aneto tritato.

Note personali:
Ricetta perfetta e ricca di gusto, con spiegazioni precise.
Unico mio suggerimento è, per creare un rotolo perfetto, affiancate i tre fogli di pasta phillo sormontandoli leggermente oliandoli e poi copriteli con gli altri tre sempre sormontandoli. Quindi distribuite tutto l'impasto in un unico salame che poi con un attimo di pazienza lo arrotolerete tutto assieme e quindi attorcigliato e trasferito con attenzione nella teglia. 
Per farlo serve comunque un po' di praticità perchè la pasta phillo si asciuga velocemente, per questo penso l'autrice abbia scelto di proporlo in tre fasi, però poteva aggiungerlo come nota perchè l'estetica ci guadagna

La ricetta è sicuramente  

PROMOSSA

Con questa ricetta partecipo a 

Starbooks Redone di Ottobre 2022




Commenti

  1. Cara Manu, la ricetta è da triplo WOW, ma la tua bravura ti ha dettato una variazione di procedimento che porta il tutto a livelli stratosferici. Una ricetta sicuramente da fare, ora che le zucche sono di stagione. E una standing ovation per te. Bentornata allo Starbooks, carissima!

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  2. È una meraviglia Manu! Una preparazione eccezionale, grazie 🙏🏻

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  3. Anche questa assaggiata. E davvero merita tantissimo. In più è davvero il ritratto della perfezione fatta a spirale. Grazie ancora x avermi fatto assaggiare una ricetta buonissima.

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    1. Questa è davvero strepitosa e non potevo non farvela assaggiare. Grazie Chiara e ragazze per la bellissima giornata
      un abbraccio

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