Focacce pigre moldave da "Mamushka" di Olia Hercules

Queste focacce moldave fanno parte dei pani e impasti, una delle sezioni importanti di "Mamushka" di Olia Hercules, primo libro scelto per il progetto Cook my books e di cui vi ho parlato preparando i Nudli (Pork Rimps and Dumplings ) e la Vertuta.
Olia Hercules li descrive così: "Ho avuto difficoltà a trovare il nome per questi nella mia ricerca, ma questo è ciò che mia nonna chiamava questa versione pigra del plachindy moldavo. Frumentaty potrebbe venire da un dialetto, nessuno ne è sicuro e non abbiamo pensato di chiederlo a mia nonna quando era ancora con noi. Si dice plachindy "pigro" perché invece di riempire l'impasto si è semplicemente mescolato il ripieno. Inoltre, al posto del kefir usava sempre il siero di latte per farli. Puoi sempre usare lo yogurt naturale annacquato."


Фрументати | Frumentaty
Focacce pigre moldave
Moldovan lazy flatbreads

da "Mamushka" di Olia Hercules

Per 6 focacce
150 ml di kefir o siero di latte
50 ml di olio di semi di girasole, più ¼ di cucchiaio
¼ cucchiaio di aceto di vino bianco
¼ cucchiaio di zucchero
¼ cucchiaino di sale marino fino
200 g di feta sbriciolata
4 cipollotti affettati finemente
½ mazzetto di aneto tritato
350 g di farina 0 semplice più 100 g extra per spolverare
1 cucchiaino scarso di bicarbonato di sodio

In una ciotola capiente mescolare il kefir o il siero di latte, ¼ cucchiaio di olio di semi di girasole, aceto, zucchero e sale. Aggiungete la feta, i cipollotti e l'aneto e mescolare bene con una forchetta.

Setacciate la farina con il bicarbonato di sodio, quindi setacciate di nuovo nel composto di kefir e amalgamate. L'impasto deve risultare morbido.

Se è ancora un po' troppo appiccicoso, infarinate molto bene il piano di lavoro e iniziate a impastare e incorporare altra farina. L'impasto avendo molto formaggio rimarrà leggermente appiccicoso.
Dividete l'impasto in 6 pezzi. Infarinate molto bene la superficie di lavoro e stendete ogni pezzo in un cerchio di 15 cm di diametro.

In una padella ampia scaldate 50 ml di olio di semi di girasole e friggere i pani, uno alla volta, per 3 minuti per lato, abbassando la fiamma se si vedono colorare troppo. In alternativa potete spennellare i pani con olio o burro e cuoceteli sotto la griglia.



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