Trilogia del Cioccolato di Modica
La prima volta che ebbi occasione d’assaggiare il cioccolato di Modica mi dissi buono, ma un po’ particolare e mi limitai a quello. Poi arriva il calendario del cibo italiano e inizio a pensare che dovrei approfondire le mie conoscenze e ne capisco l’essenza.
Questo cioccolato artigianale di origini azteche arriva a Modica verso la fine del ‘500 durante la dominazione spagnola. Un cioccolato molto particolare di carattere perché nell'addentarlo i granelli di zucchero si sfaldano delicatamente addolcendo il cacao amaro di qualità esaltandone gli aromi.
I semi di cacao vengono lavorati per creare la massa di cacao che dopo verrà riscaldata fino a sciogliersi per poi aggiungere zucchero ed aromi.
La temperatura nel processo è molto importante perchè lo zucchero non riesce a sciogliersi e rimane in granelli, ma permette alle spezie di sprigionare tutto il loro aroma
La temperatura nel processo è molto importante perchè lo zucchero non riesce a sciogliersi e rimane in granelli, ma permette alle spezie di sprigionare tutto il loro aroma
Viene messo in stampi di latta di forma rettangolare (io ne ho cercato uno simile) che vengono sbattuti per fare uscire delle bolle d’aria e per solidificare il cioccolato. Le barrette così ottenute si presentano lucide, color nero scuro e opache, quasi “grezze”.
Il gusto sta nella lavorazione semplice, tradizionale, senza aggiunta di grassi vegetali o di altre sostanze.
Se amate il cioccolato nella sua essenza amerete la gn del Cioccolato di Modica
La pulce nell'orecchio la mette Lei e la cosa mi stuzzica non poco, ma bisogna trovare la massa di cacao e non è facile, però a fine marzo a Trento è arrivata “Art&Ciocc” e vi sembra possibile mi facessi sfuggire l’occasione di cercare fave e massa di cacao?
Trilogia del Cioccolato di Modica
Conquistata la massa di cacao bisogna pensare a come preparare le tavolette, perché aggiungere zucchero e aromi in proporzione non è stato di immediata fattibilità, semplice capire le proporzioni del prodotto finito ma non calcolarle al contrario. Non volevo un cioccolato troppo dolce, ma nemmeno troppo amaro.
Cioccolato al 70% alla cannella
93 g massa cacao
40 g zucchero di canna grezzo
1 cucchiaino cannella in polvere
Sciogliere la massa di cacao a 35-36°, quindi aggiungere lo zucchero e la cannella e mescolare bene per amalgamare. La cannella deve essere aggiunta in rapporto al proprio gusto
Quando il cioccolato avrà raggiunto i 30° trasferirlo nello stampo e sbattere per far salire in superficie le bolle d’aria e far solidificare il cioccolato
Cioccolato al 50% al pistacchio e cardamomo
93 g massa cacao
46 g zucchero di canna grezzo
15 g granella pistacchio
2-3 semi cardamomo
Sciogliere la massa di cacao a 35-36°, quindi aggiungere lo zucchero e la granella di pistacchio, i semi di cardamomo schiacciati e mescolare bene per amalgamare. Il cardamomo deve essere aggiunto in rapporto al proprio gusto
Quando il cioccolato avrà raggiunto i 30° trasferirlo nello stampo e sbattere per far salire in superficie le bolle d’aria, decorare la superficie con un po’ di granella di pistacchio e far solidificare il cioccolato
Cioccolato al 50% al sesamo e granella di scorza d’arancio
93 g massa cacao
46 g zucchero di canna grezzo
15 g semi di sesamo tostati
1 cucchiaino granella d’arancio
Sciogliere la massa di cacao a 35-36°, quindi aggiungere lo zucchero, i semi di sesamo che avremmo precedentemente fatto tostare per qualche minuto e la granella di scorza d’arancio e mescolare bene per amalgamare.
Quando il cioccolato avrà raggiunto i 30° trasferirlo nello stampo e sbattere per far salire in superficie le bolle d’aria, decorare la superficie con qualche seme di sesamo e far solidificare il cioccolato
Se avete l'occasione di trovare la massa di cacao provate a farlo non ve ne pentirete
Complimenti davvero!
RispondiEliminaGrazie veramente e sono buonissimi!!!
EliminaManu..che meraviglia!!!!!!!! direi che dobbiamo tutti ringraziare la manifestazione che ti ha permesso di avere la materia prima per preparare queste meraviglie!!! il tuo entusiasmo è travolgente!!!! complimenti :-)
RispondiEliminaGrazie Lucia, è vero senza materia prima non sarebbe stato fattibile e sopratutto mi ha conquistato questo cioccolato direi che quando vedrò della massa di cacao passarmi davanti non me la faro sfuggire ;)
EliminaMi hai fatto venir voglia di provare...
RispondiEliminaE dopo questa trilogia, sei ufficialmente di un altro pianeta, Manu. Anzi no: di un'altra galassia. Senza parole, davvero!
RispondiEliminaIo ho potuto assaggiare solo 2 delle 3 versioni, mancandomi quella al cardamomo non posso giudicare poiché il test era incompleto...
RispondiEliminaAhahahahah! Ti tocca rifare tutto altrimenti non saprai mai cosa ne penso...
Guarda te che non mi devo inventare per averne ancora da assaggiare ;-) Bravissima!!! No, di più!