Caciotte e ricotta ........... inizia l'avventura casearia
Ci sono dei giorni che sembrano perfetti per delle sperimentazioni ....... era già moltissimo che volevo buttarmi nell'avventura casearia, ma per vari motivi continuavo a posticipare, ma dopo aver visto nei giorni scorsi il post di Mela non ho resistito ......... ieri giornata perfetta casa libera i ragazzi sono andati a sciare
Nei giorni precedenti ho spulciato vari post, mettendo a confronto varie preparazioni per capire ciò che era importante i timori erano tanti ma poi è andato tutto bene, ......... ma andiamo con ordine
5 litri di latte crudo
400gr latte
yogurt neutro
yogurt mar caspio o altro yogurt
Sabato sera ho preparato due latto-innesti
1- 200gr latte + 1 cucchiaino yogurt Mila
2- 200gr latte + 1 cucchiaino yogurt mar caspio
Li ho messi a fermentare in forno al calduccio circa 30° fino al mattino
Domenica mattina in un pentolone d'acciaio ho messo 4,5 litri di latte crudo e 2 cucchiai di ogni latte-innesto preparato (totale 4 cucchiai)
Ho mescolato bene il latte, ma non con movimenti rotatori
NB: usando il latte crudo dovrebbe essere bollito, ma ho chiesto al contadino facendo la cagliata basta questa temperatura, però se non vi fidate bollitelo preventivamente prima d'iniziare ad usarlo
Ho riscaldato il latte fino a 44°C. (serve il termometro)
Versare quindi il caglio che avrete sciolto in un po' d'acqua
Il mio misurino del caglio era per 25 litri quindi ho dovuto calcolarmi con un micro cucchiaio quanto dovevo usarne, poichè nel misurino ci stanno 50 micro cucchiai io ne ho usati 10 sciolti in tre misurini d'acqua, quindi l'ho aggiunto al latte riscaldato, mescoltato e coperto bene
Già dopo qualche minuto si vedeva che la superficie era leggermente più densa, ho coperto e lasciato riposare per 30 minuti
Dopo 30 minuti ho guardato, la cagliata era pronta, ma ho lasciato riposare ancora 10 minuti
A questo punto ho iniziato a tagliare la cagliata con dei tagli verticali veloci e non troppo vicini e formando un reticolo
Dopo questo taglio ho atteso 10 minuti per permettere al siero di salire in superficie
Quindi ho tagliato nuovamente la cagliata (sempre in verticale) in modo da formare un reticolo più fitto, cercando di incrociare i tagli precedenti, poi con un cucchiaio ho proseguito con dei tagli orizzontali e quindi ho agitato delicatamente la cagliata dal basso verso l'alto per qualche minuto ........... le foto purtroppo non sono belle perchè le ho fatte con la web del portatile
A questo punto riscaldato la cagliata a 47°-48°
passaggio che serve per creare la pelle alla cagliata così si dovrebbe creare una caciottina coi buchi, perchè la cagliata altrimenti tende a ricompattarsi
A questo punto non ci resta che estrarre la nostra cagliata con un mestolo forato e metterla nelle fuscelle o contenitori di fortuna e lasciarle sgrondare e raffreddare per circa mezz'ora
Girare ogni tanto le caciottine e quindi trasferirle in frigo fino alla sera
Poi toglierle dal frigo avvolgerle nella carta forno e metterle su una griglia
Il giorno dopo salarle leggermente in superficie e metterle a stagionare per 10 giorni circa, se la carta forno si bagna troppo cambiarla
Le mie caciottine sono a stagionare, fra 10 giorni vi darò il responso gustativo
Aggiornamento
qui potete vedere le foto e il responso delle caciottine stagionate
Con il siero rimasto invece ho preparato la ricotta
Riscaldare il siero a 70°
A questo punto aggiungere mezzo litro di latte abbondante
Riscaldare il latte con il siero a 88°
Versare lentamente gli avanzi dei latte-innesti e mezzo limone diluito con l'acqua, mescolare leggermente
Spegnere il fuoco e dopo 5 minuti la ricotta inizierà ad affiorare
raccoglierla e metterla nelle fuscelle
La ricotta è molto sottile quindi io ho trovato più pratico filtrare tutto il siero e poi raccogliere la ricotta e metterla nelle fuscelle
E' importante raffreddare la ricotta velocemente per mantenerla morbida, si può metterla anche un po' in freezer appena è tiepida
Ecco le tre ricottine ottenute ............. una è subito sparita
con cuoricino di marmellata di mirtillo rosso, miele e pepe
un pura delizia, morbidissima
Nei giorni precedenti ho spulciato vari post, mettendo a confronto varie preparazioni per capire ciò che era importante i timori erano tanti ma poi è andato tutto bene, ......... ma andiamo con ordine
5 litri di latte crudo
400gr latte
yogurt neutro
yogurt mar caspio o altro yogurt
Sabato sera ho preparato due latto-innesti
1- 200gr latte + 1 cucchiaino yogurt Mila
2- 200gr latte + 1 cucchiaino yogurt mar caspio
Li ho messi a fermentare in forno al calduccio circa 30° fino al mattino
Domenica mattina in un pentolone d'acciaio ho messo 4,5 litri di latte crudo e 2 cucchiai di ogni latte-innesto preparato (totale 4 cucchiai)
Ho mescolato bene il latte, ma non con movimenti rotatori
NB: usando il latte crudo dovrebbe essere bollito, ma ho chiesto al contadino facendo la cagliata basta questa temperatura, però se non vi fidate bollitelo preventivamente prima d'iniziare ad usarlo
Ho riscaldato il latte fino a 44°C. (serve il termometro)
Versare quindi il caglio che avrete sciolto in un po' d'acqua
Il mio misurino del caglio era per 25 litri quindi ho dovuto calcolarmi con un micro cucchiaio quanto dovevo usarne, poichè nel misurino ci stanno 50 micro cucchiai io ne ho usati 10 sciolti in tre misurini d'acqua, quindi l'ho aggiunto al latte riscaldato, mescoltato e coperto bene
Già dopo qualche minuto si vedeva che la superficie era leggermente più densa, ho coperto e lasciato riposare per 30 minuti
Dopo 30 minuti ho guardato, la cagliata era pronta, ma ho lasciato riposare ancora 10 minuti
A questo punto ho iniziato a tagliare la cagliata con dei tagli verticali veloci e non troppo vicini e formando un reticolo
Quindi ho tagliato nuovamente la cagliata (sempre in verticale) in modo da formare un reticolo più fitto, cercando di incrociare i tagli precedenti, poi con un cucchiaio ho proseguito con dei tagli orizzontali e quindi ho agitato delicatamente la cagliata dal basso verso l'alto per qualche minuto ........... le foto purtroppo non sono belle perchè le ho fatte con la web del portatile
A questo punto riscaldato la cagliata a 47°-48°
passaggio che serve per creare la pelle alla cagliata così si dovrebbe creare una caciottina coi buchi, perchè la cagliata altrimenti tende a ricompattarsi
A questo punto non ci resta che estrarre la nostra cagliata con un mestolo forato e metterla nelle fuscelle o contenitori di fortuna e lasciarle sgrondare e raffreddare per circa mezz'ora
Girare ogni tanto le caciottine e quindi trasferirle in frigo fino alla sera
Poi toglierle dal frigo avvolgerle nella carta forno e metterle su una griglia
Il giorno dopo salarle leggermente in superficie e metterle a stagionare per 10 giorni circa, se la carta forno si bagna troppo cambiarla
Le mie caciottine sono a stagionare, fra 10 giorni vi darò il responso gustativo
Aggiornamento
qui potete vedere le foto e il responso delle caciottine stagionate
Con il siero rimasto invece ho preparato la ricotta
Riscaldare il siero a 70°
A questo punto aggiungere mezzo litro di latte abbondante
Riscaldare il latte con il siero a 88°
Versare lentamente gli avanzi dei latte-innesti e mezzo limone diluito con l'acqua, mescolare leggermente
Spegnere il fuoco e dopo 5 minuti la ricotta inizierà ad affiorare
raccoglierla e metterla nelle fuscelle
La ricotta è molto sottile quindi io ho trovato più pratico filtrare tutto il siero e poi raccogliere la ricotta e metterla nelle fuscelle
E' importante raffreddare la ricotta velocemente per mantenerla morbida, si può metterla anche un po' in freezer appena è tiepida
Ecco le tre ricottine ottenute ............. una è subito sparita
e qui le ricottine pronte per la cena
con cuoricino di marmellata di mirtillo rosso, miele e pepe
un pura delizia, morbidissima
Questo era il mio primo esperimento con il caglio, la ricotta con il limone l'avevo già fatta, è riuscito benissimo, prossimamente lo rifarò e farò anche delle foto migliori e vi terrò aggiornate anche sulla prova assaggio delle cacciottine
Vi auguro una buona settimana
Ciao! proprio bravissima! l'arte casearia ormai non ha più segreti eh??! ;)
RispondiEliminabaci baci
Oddio che invidia...anche io voglio il caglio!!!!
RispondiEliminaCiaooooooo
RispondiElimina@ Manuela e Silvia
grazie mille ragazze ...... è proprio una soddisfazione
@ arabafelice
carissima se vuoi posso provare a spedirtelo, fino in Giappone sono riuscita a farlo arrivare
baci
un salutone Manu
Ammazza per essere stata la prima volta te la sei cavata non bene... di +!!!!! Che brava sei stata.. son perfette quelle ricottine.. :-p gnam gnam.. baci baci :-)
RispondiEliminaincredibile!!! sei stata bravissima!! fare del formaggio in casa sembra qualcosa di impossibile...e guarda lì...che meraviglia
RispondiEliminaAnch'io ogni tanto le preparo... e sono buonissime...
RispondiEliminaComplimenti...
Manu, la tua produzione è splendida!!!!
RispondiEliminaI miei complimenti!!!
Io, da sola, non sai stata capace!!!!
Confermo!!! Le ricottine da siero, fatte in casa, sono superlative!
Manu, le caciottine, se sono piccine e basse, falle stagionare meno di 10 gg...forse bastano anche 4-5 gg...tu pigiale con le dita...se senti che si sono un po' indurite, non aspettare oltre...altrimenti diventano troppo dure (proprio perchè piccoline).
La caciottina va mangiata ed assaporata quando è ancora morbida ;-)
Evvaiiiiii....formaggiaie provette stiamo diventando!!!
Ciao, un bacione grosso!
Mela
Anch'io faccio la ricotta home-made... buonissima! Però io la faccio in modo diverso... la tua dev'essere saporitissima!
RispondiEliminaCiao ciao
ma complimenti!!!
RispondiEliminada fare invidia ad un vero caseificio!!!
complimenti ,vedo la cosa irrangiungibile!
RispondiEliminaBravissima Manu!!!!!!!
RispondiEliminaNOn ci posso credere! Pure il formaggio ora! E poi la ricotta che io adoro!!!
RispondiEliminaBaci
Stefania
Buona serata
RispondiElimina@ Claudia
grazie mille anch'io sono soddisfatissima
@ Fabiana
pensavo anch'io fosse impossibile e invece con un po' di pazienza si riesce
@ Cuocopersonale
grazie mille
@ Mela
grazie cara ... questo successo lo devo anche a te
sicuramente non aspetterò molto per assaggiare le caciottine ......... presto rifarò l'esperimento
grazie mille
@ Luna
grazie mille cara. io la facevo con il limone, ma questa è super
@ Mirtilla
grazie bellissimo complimento
@ marsettina
no non è così imppossibile
@ Ale
Grazie mille cara
@ fantasie
Ciao Stefania .... ci credi che anch'io sono ancora meravigliata!!!
Buona notte a tutti
Manu
Bel reportage, chiaro ed esaustivo ^-^
RispondiEliminaIo non ho mai fatto il latte-innesto, la prossima volta lo faccio!
Manu, se il latte-innesto con yogurt del mar Caspio è coagulato bene, potresti provare a riattivare una parte di yogurt allo stesso modo "e vedere che effetto che fa.. ♫♫♫♫"
Baci, baci!
Sono stupefatta!!! bravissima!
RispondiEliminachissà che soddisfazione!!!
senti un po'...ma non è che ci fai un corso full immersion per noi blogger veronesi???;-))ti invidio per quelle ricottine, io la ricotta non ho ore che non la mangerei.... complimentoni, davvero super brava!!!
RispondiEliminaBuona domenica
RispondiElimina@ Anna
ciao carissima grazie
la prossima volta proverò a fare una doppia cagliata per vedere l'effettiva differenza dell'apporto del latto innesto
@ terry
grazie cara, si in effetti una bella soddisfazione
@ astrofiammante
carissima grazie bellissimo complimento il tuo, non sono ancora così brava però mi sta entusiasmando e proverò sicuramente per perfezionare i passaggi ........... la ricotta però non è difficile da fare il fatto però è che non ha una grande resa!!!
ciao con smack
Manu