Putizza con uvetta, fichi, noci e marmellata agrumi
Un contest sulla putizza, di cui Roberto Zottar in un bellissimo articolo per il Calendario del Cibo italiano ci ha raccontato le origini di questo particolare dolce,
Oggi potrete ammirare tutte le putizze o gubane che partecipano al contest
Putizza con uvetta, fichi, noci e marmellata agrumi
Impasto
3 tuorli
500 gr di farina (proteine 13%)
250 gr di latte
140 gr di zucchero
100 gr di burro
15 gr di lievito di birra fresco (raddoppiare per lievitazione più veloce)
ripieno
250 gr marmellata agrumi (mandarini, lime, limone)
90 gr uvetta
120 gr fichi secchi
80 gr noci tritate
1 bicchierino di grappa ai marroni
250 gr marmellata agrumi (mandarini, lime, limone)
90 gr uvetta
120 gr fichi secchi
80 gr noci tritate
1 bicchierino di grappa ai marroni
Sciogliere il lievito nel latte a temperatura ambiente, poi incominciare a aggiungerlo alla farina dove avremmo mescolato lo zucchero, poi aggiungere un po' alla volta i tuorli, impastare molto bene e verso la fine aggiungere il burro a temperatura ambiente. Dovremmo avere un bel impasto lavorato ma non stressarlo troppo. E un impasto abbastanza morbido, se avete un impastatrice possiamo utilizzarla facendo attenzione ad incorporare il burro alla fine.
Trasferire in una ciotola, coprire e far lievitare fino al raddoppio
Intanto preparate il ripieno mettendo l'uvetta, i fichi tagliati e le noci tritate a bagno con un po' di grappa.
Intanto preparate il ripieno mettendo l'uvetta, i fichi tagliati e le noci tritate a bagno con un po' di grappa.
Quando la pasta è raddoppiata stenderla con il mattarello dello spessore di mezzo centimetro circa.
Spalmare uno strato sottile di marmellata che sia uniforme su tutta la pasta e poi aggiungere il ripieno di frutta secca.
Spalmare uno strato sottile di marmellata che sia uniforme su tutta la pasta e poi aggiungere il ripieno di frutta secca.
Arrotolare e chiudere molto bene, pizzicando i lembi di pasta fino a quando la giuntura si nota pochissimo
Con il rotolo arrotolarlo a chiocciola, poi metterlo nello stampo o ciuderlo in un cerchio che lo sostenga, coprire e far far lievitare fino a quasi il raddoppio.
A lievitazione avvenuto spenellare con un po' di latte e infornare a 160°C per 40 minuti, gli ultimi 10 minuti ho coperto con della carta stagnola per evitare scurisse troppo.
Con il rotolo arrotolarlo a chiocciola, poi metterlo nello stampo o ciuderlo in un cerchio che lo sostenga, coprire e far far lievitare fino a quasi il raddoppio.
A lievitazione avvenuto spenellare con un po' di latte e infornare a 160°C per 40 minuti, gli ultimi 10 minuti ho coperto con della carta stagnola per evitare scurisse troppo.
Considerazioni culinarie
Note:
Io ho usato meno lievito perchè la prima lievitazione sapevo che sarebbe stata molto lunga (circa 4 ore). Per una lievitazione più breve aumentare il lievito
Io ho usato meno lievito perchè la prima lievitazione sapevo che sarebbe stata molto lunga (circa 4 ore). Per una lievitazione più breve aumentare il lievito
Attenzione a non lavorare troppo la pasta.
eccola!!! ma che bella! e quella marmellata di agrumi, era davvero il legante ideale per la tua farcitura, ne assaggerei una fetta volentieri! <3
RispondiEliminaMa sai che fino all'ultimo anch'io volevo mettere la marmellata di agrumi...poi ho optato per la confettura di albicocche!!
RispondiEliminaUna vera goduria la tua versione Manu!!!!
Un abbraccio grande
Monica
Il Club del 27 ha riempito le credenze di meza Italia. E meno male perchè in tutto quel ben di dio dolce la marmellata di agrumi ci sta benissimo. Brava Manu.
RispondiEliminaresto sempre ammirata davanti alla tua esperienza in ogni cosa che fai, alla tua generosità e alla tua bravura. Immagino il profumo che si sarà sparso per casa con questo ripieno e quella pasta magnifica! Grazi di cuore Manu, per tutto.
RispondiEliminaManu che splendore, sei davvero bravissima è perfetta! Mi auto inviterei a casa tua solo per provarla e vederti all'opera mentre impasti! Caspita che lavorone!
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