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Strudel trentino .......... delizia d'autunno


Ecco qui, come avevo promesso, il primo strudel della stagione, una vera delizia. 
Noi ai primi d’ottobre, comperiamo dal contadino le mele per tutta la stagione, 2 quintali abbondanti. Abbiamo la fortuna di avere una cantina dove mettere le casse, perché altrimenti sarebbe impossibile avere le mele del contadino, infatti quelle che non vendono subito vengono date al consorzio che le mette nelle celle frigo per la conservazione. 
Dopo 10-15 giorni dalla raccolta le mele hanno fatto il primo bollore e quindi bisogna guardarle per togliere dalle casse le mele che presentano qualche problema, con queste mele che sono perfette, ma devono essere consumate più velocemente si prepara un ottimo strudel. 
La mela migliore per lo strudel è sicuramente la renetta Canada che in questo momento è fantastica, si può usare anche la Golden, ma io la inizio ad usare fra un mesetto quando si è asciugata un po’ e quindi più saporita per lo strudel. 
La ricetta dello strudel è quella di famiglia, quello che ho sempre visto fare da mia nonna, è lo strudel trentino quello dei contadini, lo strudel di casa non quello da pasticceria, lo strudel è nato come un piatto semplice, lo strudel come lo metti in bocca si scioglie e ti lascia una sensazione di leggerezza. 
Nel blog lo "strudel de pomi" è stata una delle prime ricette, ma aveva bisogno d’essere rinnovata, le dosi sono per 2 strudel.


400gr farina
1 uovo
1 cucchiaio d’olio
50gr zucchero (facoltativo)
acqua quanto basta (o latte)
un pizzico di sale

2kg mele Canada (o Golden)
50gr zucchero
uvetta
pinoli
cannella e chiodi di garofano in polvere
30gr circa burro per spennellare
pane grattugiato quanto basta

Impastare la farina, con lo zucchero, l’uovo, l’olio, un pizzico di sale e acqua quanto basta per ottenere un impasto piuttosto tenero, ma non appiccicoso. Lavorarlo bene la pasta fino a risultare bella liscia, morbida ed elastica. Sarà elastica quando premendo con due dita, le impronte spariranno velocemente a questo punto mettere la pasta a riposare, ottimo coprirla con una ciotola di vetro che non permetterà alla pasta di seccarsi.
La pasta deve riposare minimo 30 minuti, ma se dovete lasciarla di più nessun problema a patto che sia ben coperta (dalla foto notate l'umidità nella ciotola).

Mentre la pasta riposa preparate le mele tagliate a fettine sottili, aggiungete lo zucchero, la cannella e un pizzico di chiodi di garofano in polvere, mescolate bene e lasciate riposare.

Quando la pasta sarà riposata non resta che dividere il panetto in due ed incominciare a tirare una sfoglia molto sottile con il mattarello, all’inizio potete anche schiacciarla con la mano. La sfoglia dovrà essere molto sottile e quasi trasparente.  

Scusate le tante foto della sfoglia, ma ieri i ragazzi erano un po’ curiosi nel vedermi fare tirare la pasta dello strudel (generalmente lo faccio la sera tardi).
La curiosità era stata stimolata perché avevo chiesto a Matteo se mi portava lo strofinaccio a quadri, naturalmente è arrivato con una strofinaccio in fantasia e quando gli ho detto che non andava bene e sono andata a prendermi quello a quadri ha incominciato ad essere curioso sul perché di questa mia richiesta e anche Stefano, che di suo è già più curioso, si è seduto vicino e le domande sono partite a raffica 

- la pasta è poca ti basta per due strudel?
- come fai a spostarla dall’asse alla pezza?
- non si rompe?
- come fai a capire quando è pronta?
- che bella ma allora si vedono anche le venature del tavolo?
- la spennelli con il burro, io non lo sapevo?
- anche il pane grattugiato?
- adesso come fai ad arrotolarlo?
- che bello è proprio comodo lo straccio vero?

Queste sono solo alcune delle domande, ma è stato veramente una piccola “lezione” ………… riassumendo, ma le foto spiegano meglio, la pasta se è stata lavorata bene e fatta riposare si tira che è una meraviglia, come potete vedere è molto elastica e non si rompe, se si creasse qualche buchetto si prende un po’ di pasta laterale e si fa una piccola toppa e poi si rende uniforme con il mattarello. 
Come potete vedere la pasta sembra quasi un drappo, è bellissimo lavorarla così

Quando la nostra pasta sarà bella stesa e sarà già sullo strofinaccio la spennelliamo velocemente con un po’ di burro (ne basta pochissimo) e poi spargiamo un po’ di pane grattugiato o se volete prendete un pezzo di pane secco e ne grattugiate un po’ direttamente sulla sfoglia, deve essere una spolverata, non uno strato. Verso fine stagione quando le mele sono più asciutte, il pane grattugiato si può tranquillamente omettere. 

Dopo aver spolverato con il pane mettere uno strato delle nostre mele in modo uniforme, tenete da parte il sughetto delle mele che si sarà formato ci servirà dopo, aggiungere un po’ di uvetta e qualche pinolo, ora si deve solo arrotolare. Per arrotolare lo strudel aiutarsi con lo strofinaccio e sarà facilissimo



se volete potete chiudere verso l’interno i lembi laterali della strudel, ma io preferisco arrotolarlo tutto e poi chiudere i bordi e se qualche pezzettino di mela esce nessun problema prima di chiudere lo si infila nello strudel, in questo modo anche le due estremità saranno belle ricche.

Arrotolato lo strudel non ci resta che trasferirlo sulla placca del forno che avremmo spennellato di burro, per trasferirlo ci aiutiamo con lo strofinaccio, bucherelliamo con uno stecchino un po’ la superficie dello strudel e poi lo spennelliamo con il burro. Se sulla placca volete mettere entrambi gli strudel tenetelo meno arcuato, se invece ne fate uno solo o volete usare due placche dategli la tipica forma a ferro di cavallo. 

Quando avremmo fatto anche il secondo strudel con lo stesso procedimento, lo inforniamo a 200° per circa 45 minuti, verso metà cottura possiamo aprire il forno e spennellare lo strudel con il sughetto delle mele avanzato o con il sughetto che si sarà creato nella placca, questo permette allo strudel di rimanere bello morbido e dorato.

Questa fetta è proprio tutta da gustare, assaporando la sua morbidezza. 

Questo strudel partecipa al bellissimo contest di Stefania


un po' alla volta arrivo!!!!!

NB: mi sono dimenticata di dirvi che la strofinaccio a quadri serve per rendervi conto dell'uniformità di spessore della sfoglia





Commenti

  1. sai questa è una delle cose che non ho ancora provato a fare , forse per via della pasta ma ci devo provare , la tua è ventua cosi bene che mi hai fatto venire una voglia da provarla!

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  2. mamma mia che spettacolo questo strudel..mi piace molto la pasta... bravissima!!

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  3. Se la ricetta e' della nonna e' delizia assicurata ;-)
    non ho mai fatto lo strudel con la vera pasta strudel...sta cosa di doverla tirare sottilissima mi ha sempre intimorito.

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  4. Vramente spttacolare il tuo strudel e poi la descrizione di tutti i passaggi è veramente utile, soprattutto per capire lo spessore della sfoglia. Complimenti. Simonetta

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  5. buono,buono,buonissimo.....ricetta ottima anche se io non riesco a tirare la pasta così fina....cosa che riesce benissimo alla mia mamma...chissà forse imparerò..ciao katia

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  6. Ciao ragazze

    @ Mary
    Ciao cara, guarda non è affatto difficile serve solo un po' di pazienza a tirare la pasta, ma vedrai è più facile di quello che pensi è molto elastica

    @ raffy
    grazie mille carissima ...... se anche la pasta non viene così bene è buono lo stesso

    @ elenuccia
    si la delizia è assicurata
    non devi crearti problemi per la pasta se anche le prime volte la lasci un po' più grossa non c'è nessun problema, però se la lasci riposare sarà facile tirarla

    @ simonetta
    grazie mille cara, hai ragione una ricetta si capisce molto di più guardando i passaggi, con le foto della sfoglia ieri mi sono proprio divertita

    @ Katia
    ciao cara, se la tua mamma è brava a tirare la sfoglia vedrai che imparerai, ieri era veramente finissima

    un grande smack
    Manu

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  7. Fatto da te sembra facilissimo...
    Io ci ho provato ma......non sono riuscita a far venire la pasta uniforme.... uffa!!!
    Ed in più, la parte più sottile si è bucata.
    Mi sa che mi conviene venirlo a mangiare da te.... ^-^!!!
    Bacioni!

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  8. E' stupendo Manu, grazie!

    Ed in bocca al lupo, appena possibile ti metto in lista ;-)

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  9. mmmmmmm.......classico e buonissimo

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  10. Cara Manu, complimentissimi per questo golosissimo strudel, da manuale!!! Mi hai fatto venire una voglia. . . è da una vita che non lo faccio, quasi quasi. . . Grazie!!!!

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  11. grazie

    @ Anna
    carissima in effetti le prime volte non è facile riuscire a renderla uniforme e poi non sempre viene così splendida ........ allungo la lista delle ricette da farti quando vieni ....... ^-^ !!! un grande abbraccio

    @ Araba
    Grazie mille carissima

    @ Mirtilla
    si per noi trentini un dolce base
    grazie

    @ speedy
    grazie mille sei gentilissima, dopo tantissimi strudel un po' di pratica c'è, però è buonissimo anche se la pasta non è perfetta

    un grande smack
    Manu

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  12. complimenti per la pasta non sò se riuscirei a tirarla cosi sottile,ma visto che adoro lo strudel ci provo di sicuro..ciao

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  13. Non ci crederai..sono giorni che mi dico che devo fare lo strudel con la tua pasta..ma quanti anni sono che lo dico??..non so ma ho il timore che mi si spacchi.devo devo assolutamente farlo..!!Che buono..ho proprio voglia di strudel!

    ciao bacioni
    Morena

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  14. questo tuo post mi ha commosso.
    prima di tutto le foto della pasta matta che sembra un drappo sono bellissime, e poi è stata una vera madeleine con lo strudel della mia nonna, che lo faceva TUTTI i giorni!!!!
    il tuo passo passo mi ha riportato direttamente ai suoi gesti

    ma quanto sarà buono lo strudel???

    solita nota sui quantitativi che stoccate in famiglia: 2 quintali di mele?!?!?!?

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  15. Buona notte

    @ Daniela
    cara non preoccuparti se la pasta non riesci a farla così sottile, viene buonissimo anche se è un po' più spessa ........ se lo provi fammi sapere se ti piace

    @ Morena
    tesoro con la tua bravura verrà splendido, poi anche se è leggermente più grossa viene buonissimo, non preoccuparti non si rompe riesce a metterlo nella teglia anche alzandolo senza strofinaccio, anche se è sempre prudente aiutarsi con lo strofinaccio
    Non preoccuparti se sono anni che dici che provi, prima o poi forse capiterà ...... smack

    @ Gaia
    carissima grazie
    la pasta matta buttata li così (era per far vedere a mio figlio che non si rompe)era fantastica, non ho resistito a fotografarla
    è bello quando una ricetta suscita bei ricordi

    Come avrai capito qui in casa non manca certo frutta e verdura, se ne mangia parecchia e le mele devono durare fino ad aprile, quando diventano tutte raggrinzite, ma deliziose

    un grande smack
    Manu

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  16. finalmente uno strudel serio che farò al più presto
    finora ho seguito la ricetta dell'artusi
    ma questa mi sembra più leggera
    ti chiedo solo una cosa
    la pasta interna dalla foto sembra bianca bianca non sa di crudo vero?
    grazie ciao
    lea

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  17. Ciao Lea,
    grazie mille
    la pasta interna rimane chiara perché cotta con le mele che la circondano, ma assolutamente non sa di crudo si scioglie in bocca con le mele
    essendo fatto con sole mele l'interno è molto umido, ma divino!!

    un salutone
    Manu

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  18. Manu, te l'ho già detto e te lo ripeto molto volentieri: è semplicemente stupendo!
    La pasta è un'opera d'arte!
    Sei davvero brava!!!
    Ti mando un bacione ed ti auguro una buona e serena notte!
    ciao!!!!! Smack!!!

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  19. Manu, complimenti!
    Ho visto che la tua foto è tra i 12 finalisti, che emozione, vero?
    kiss!! e ri-Kiss!
    Incrocio le dita per il responso finale ;-))

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  20. Grazie mille Anna,
    è stata una vera emozione vedere la mia foto fra le finaliste, è emozionante ........... bellissimo anche il commento

    grazie mille cara
    smack Manu

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  21. Grazie a te ora anche lo "strudel a modo mio" è perfetto!
    http://ilmondodiluvi.blogspot.com/2011/01/strudel-modo-mio.html

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  22. Grazie mille cara
    Ciao Manu

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  23. ciao, ho fatto lo strudel, le foto sono utilissime, è venuto buono ma la pasta ( nonstante l'abbia stesa sottilissima) era un po' dura nello strato più esterno ( quello a contatto con la placca). Da cosa può dipendere? A te viene morbido anche nello strato esterno?


    Andrea

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  24. Ciao Andrea
    grazie d'avermi dato fiducia provando lo strudel e sono contenta che ti sia piaciuto

    per quel che riguarda il problema che hai riscontrato i motivi possono essere principalmente due
    le mele in questo periodo sono più asciutte e quindi è meglio non mettere il pan grattato sulla sfoglia
    oppure hai il forno che scalda un po' troppo sotto e ti ha seccato la base

    se invece intendi la superficie esterna (il sopra dello strudel) quella per mantenerla morbida devi spenellarla con il sughetto delle mele o con uno sciroppo di zucchero (lo fai facendo bollire un po' di acqua con dello zucchero)

    Lo strato esterno generalmente è sempre morbido, poi capita a volte che non spennelli e diventa un po' più asciutto

    ciao e buone domenica
    Manu

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  25. mm.. cercavo una ricettina di Strudel originale trentino e questa sembra fare al caso mio e poi è spiegata molto bene!
    me la salvo, grazie! :-)

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  26. Grazie a te
    buona serata
    Manu

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  27. Manu... vedendo le tue foto mi è venuta l'acquolina :-) Spiegazione molto dettagliata, la tua pasta matta è uno spettacolo! Grazie anche per i consigli sulla mele!
    A presto

    RispondiElimina
  28. Ciao Ale,
    grazie mille hai ragione quella fetta fa proprio venire l'acquolina, con la pasta matta non ho problemi vedremo con le tagliatelle!!!!

    ciao a presto
    Manu

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  29. Anch'io lo faccio così, solamente uso l'acqua e non il latte. Lo lascio riposare bene e poi si stende che è un piacere...e ci si può leggere il giornale sotto. E' il dolce preferito di mio marito, mia suocera è nonesa, dalla Val di Non, a casa nostra la mela non manca mai!!!

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    Risposte
    1. Grazie
      sicuramente anche da te la mela non manca, è vero il giornale si può leggerlo anche così .........
      buona serata
      Manu

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  30. mia suocera non riesce più a tirare bene la pasta. Le resta poco elastica, ho provato a tirarla anch'io ma va su e poi torna indietro. Ha detto che le ha provate tutte (mette anche il lievito per dolci), ma niente da fare. Da cosa può dipendere? Forse la lascia riposare troppo poco? Lei non dosa gli ingredienti, forse il suo impasto è troppo duro?

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    Risposte
    1. Cara Viviana,
      la pasta dello strudel non è una pasta difficile, però deve essere semplice quindi assolutamente niente lievito e l'impasto non deve essere troppo duro, ma morbido e la impasti fino a quando schiacciando un dito nell'impasto l'impronta torna indietro quasi subito (insomma non rimane un fosso)a questo punto è assolutamente necessario il riposo e ottimo coprirlo con una ciotola rovesciata così non si secca. Il riposo serve a far si che il glutine si rilassi, perda nervo così non fa l'effetto tira molla che mi racconti. Quando lavori l'impasto se ti sembra che non sia abbastanza elastico, sbattilo 5-6 volte sul tavolo (un bel colpo non aver timore) e vedrai che in un attimo acquista elasticità e morbidezza.

      i trucchi sono solo questi, pochi ingredienti e riposo.
      Grazie di cuore per la visita
      buona settimana
      Manu

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  31. Grazie Manu, anch'io faccio così come mi hai spiegato, ma credo che lei abbia perso un po' la mano e la pazienza. Le dirò di fare così e grazie a te che ci hai accolti!!!
    Viviana

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  32. ...ho tutti gli ingredienti in casa ! ...credo proprio che dopo cena mi diletto a fare lo strudel ... sento già il profumo ! ... complimenti per il blog
    ciao a tutti Andrea

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Andrea
      grazie mille .......... lo strudel è fantastico
      Ciao Manu

      Elimina

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