Piscialandrea ..... una focaccia ligure
Il viaggio del Calendario del Cibo italiano oggi con la Gn delle Focacce Farcite ci porta a scoprire la ricchezza della nostra terra assaporando moltissime deliziose e caratteristiche focacce
Fra le tipiche focacce liguri c'è sicuramente la Piscialandrea
La Piscialandrea è una focaccia a base di cipolle e pasta d'acciughe che vede i suoi natali ad Impera e Oneglia
Il nome sembra derivi dall'ammiraglio genovese Andrea Doria che si dice fosse golosissimo di questa pizza-focaccia di Oneglia preparata con le cipolle e una pasta d'acciughe detta "pissala" da qui deriverebbe il nome.
La nascita di questa focaccia risale al XV sec quando ancora non si conoscevano i pomodori e la salsa fu inventata a Napoli solo nel 700.
Nonostante adesso la pissalandrea sia fatta con il sughetto di pomodoro ed assomiglia moltissimo alla sardenaira, io ho preferita prepararla in bianco come si racconta siano le proprie origini
Piscialandrea bianca
Teglia diametro 30 cm
470 g farina 0 (12,8 % proteine)
10 g lievito
235 ml acqua
50 ml olio
sale
per condire
2-3 cipolle bianche
alcune foglie di basilico
origano
3 cucchiai d'olio
per la "pissala"
100 g di acciughe sotto sale, tritate e schiacciate
filetti di acciughe
olive nere
In una ciotola mettere la farina, al centro mettere il lievito sciolto in un po' d'acqua, iniziare a lavorare aggiungendo gradatamente tutta l'acqua, quindi un bel pizzico di sale e l'olio. Lavorare con cura a lungo fino ad ottenere una pasta morbida e liscia.
Coprire la ciotola con la pellicola e far lievitare per un paio d'ore o fino al raddoppio.
Preparate il condimento, facendo imbiondire le cipolle tagliate a fettine sottili, poi spegnere e far raffreddare
Quando l'impasto è lievitato stenderlo nella teglia leggermente unta, quindi farlo riposare ancora 10 minuti poi distribuire sulla superficie le acciughe tritate e le cipolle imbiondite e raffreddate, decorare abbondantemente con filetti d'acciuga e qualche oliva.
Aggiungere un goccio d'olio e un po' d'origano ed infornare a 200° per circa 20 minuti.
che bella, ti è venuta proprio bene. La conoscevo ma non l'ho mai fatta. Proverò sicuramente la tua ricetta! Grazie mille!
RispondiEliminaInusuale di sicuro, senza il pomodoro. Ma con una storia alle spalle che ne è il migliore biglietto da visita.
RispondiEliminabellissima mia cara...tu sei la maga dei lievitati. peccato io non ami molto la pasta di acciughe ma con le tue immagini l'assaggio diventa quasi obbligatorio. compimento amica mia tvb
RispondiEliminabellissima mia cara...tu sei la maga dei lievitati. peccato io non ami molto la pasta di acciughe ma con le tue immagini l'assaggio diventa quasi obbligatorio. compimento amica mia tvb
RispondiEliminaAlta, bianca e con quelle acciughe... giuro che la mangerei ora, per colazione!
RispondiEliminaCaldo o non caldo, la mangerei in questo preciso istante. Brava!
RispondiElimina