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Castagna o Marrone.......sorpresa e meraviglia della natura

Fino a qualche anno fa per me non c'era differenza,
le castagne si andavano a raccogliere in autunno o si comperavano al supermercato
Ottimo frutto, ma finiva tutto lì

Cinque anni fa però abbiamo acquistato un terreno con un castaneto abbandonato da anni
la foto rende poco l'idea dell'intrigo di piante, spine che ci si presentava davanti

da allora si è aperto un mondo meraviglioso che dimostra quanto la natura possa sorprenderci in ogni momento

Il castagno (Castanea sativa) è una pianta maestosa alta 15-20 metri è sopratutto molto longeva può essere secolare

Il castaneto ha avuto bisogno di moltissime cure, è una pianta che ha bisogno di molta luce per vivere e infatti c'erano piante che erano morte soffocate da altre

Qualcuna è stata tagliata completamente,
ad altre è stato tolto solo qualche ramo secco

guardate in questo vecchio castagno che meraviglia di costruzioni gli insetti avevano creato al suo interno

Sono stati fatti anche dei nuovi impianti di marroni

Il marrone è una qualità che si ottiene incalmando polloni di castagno
Gli incalmi possono essere a corona o a gemma

Queste sono alcune piante giovani


si notano i primi ricci appena nati
nella seconda foto si nota come dal riccio parta l'infiorescenza
che serve per l'impollinazione


Queste invece sono dei marroni bellissimi pieni di ricci


Degli splendidi ricci in piena maturazione
cosa ci sarà all'interno castagne belle o con qualche problema?
Solo con la raccolta si saprà........




Ecco i ricci si stanno aprendo e incominciano a cadere le castagne
Vedete la neve sulle montagne, è freschissima l'ha portata questo pazzo settembre


Il riccio possiamo paragonarlo ad un uovo di Pasqua, finchè non si apre non ne conosci il contenuto

Tantissime cose possono influire sulla sua maturazione

Quest'anno ad esempio c'è stata una stagione molto piovosa, quindi teoricamente ottima, però ha piovuto troppo durante l'impollinazione, che per il castagno si affida principalmente al vento ............e così ci sono zone del Trentino dove ci sono stati seri problemi di impollinazione ..............di conseguenza poche castagne


Guardate questo marrone com'è agrappato sembra non voler proprio cadere


Finalmente i marroni incominciano a "sgranare"
si perchè i ricci si aprono sulla pianta e incominciano a cadere i marroni ......appunto a sgranare


Guardate che meraviglia di marroni si trovano sgranati
è proprio lo spettacolo della natura che si rinnova ogni anno


e qui una prima cernita per mettere da parte le piccole e quelle con qualche problema


eh si ...........perchè qualche volta qualche castagna può riservare delle sorprese!!!
e dall'esterno si vedono ......... guardandole con attenzione.........
questa aveva l'ospite e solo un buchetto ce lo svelava



Un bellissimo riccio di marroni e sotto una bellissima castagna
si può osservare come il colore sia diverso
molto più chiaro e striato il marrone e più scuro quello della castagna

Un'altra particolarità del marrone rispetto alla castagna
è la pellicola interna nel marrone non penetra nella polpa e quindi si stacca con facilità
questo è un marrone........una castagna non si riesce a spellarla così da cruda perchè la pellicola è profondamente inserita nel seme

Marroni o castagne sono frutti meravigliosi
lo spettacolo della natura che si ripete ogni anno nei suoi profumi e colori
I ricci eccezionali
Marroni e ricci appena raccolti

I calibri dei marroni
grandissime 45 marroni per chilo
medie 60/70 marroni per chilo
piccole 90 marroni per chilo

Ottimi marroni per pezzatura e maturazione

In Trentino i castanicoltori hanno dato vita alla cooperativa

"Castanicoltori del Trentino Alto Adige"

Commenti

  1. Bellissima descrizione Manuela, è vero che per i non addetti e difficile sapere queste cose.
    Se ci capiti dentro te ne fai una cultura.
    Grazie per la chiara spiegazione.

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  2. che belle foto!!!!
    wow...mi sono deliziato più a guardare il castagneto che la tua crema di marroni (tra l'altro fantastica)
    sarà che amo la natura .....
    ciaooo e buona domenica
    un abbraccio

    RispondiElimina
  3. Grazie carissima Anna,
    molto spesso infatti finchè non si entra nelle situazioni
    non ci si rende veramente conto del lavoro che c'è dietro

    sono contenta se sono riuscita a trasmettere un po' di emozioni

    smack
    Manu

    RispondiElimina
  4. Grazie Dario,
    sapere che le foto e il castaneto
    sono riusciti a trasmettere sensazioni
    .......è bellissimo

    grazie veramente

    buona inizio settimana
    salutoni Manu

    RispondiElimina
  5. no!! non avevo visto!! che bello! mi sembra di essere lì, sentire l'odore di umido del bosco, come da piccola quando, a fine ottobre/inizio novembre, il pulmino giallo ci portava al limitare del bosco, da dove poi noi, a due a due, in fila, procedevamo in mezzo ai sentierini un po' fangosi (a qualcuno rimaneva pure lo stivaletto nel sentiero, e gli rimaneva il piede scalzo al passo successivo), guidati dalle maestre...a caccia di castagne da mangiare, in seguito, lessate, come merenda... che bello l'autunno, con quei colori caldi che sono gli ultimi ricordi dell'estate... solo che a partire da questa stagione, sono ogni anno sopraffatta dalla nostalgia dei bei momenti che sono solo un'ombra lontana...

    scusa se mi sono dilungata... ma come ho detto...son un po' nostalgica :-)

    ti auguro una buona settimana, Manu carissima

    un bacione

    Sere

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  6. Mamma mia che meraviglia Manu...
    voglio ringraziarti per questo viaggio nella Natura..
    Non avevo mai considerato castagne e marroni oltre alle classiche caldarroste, o al pollo con i marroni che fa mia suocera..(squisito!!)
    Mi si è aperto un mondo..bellissime le foto e splendida la spiegazione!!!
    Complimenti!!!!

    Morè!!

    RispondiElimina
  7. Ciao Serena,
    non preoccuparti se ti sei dilungata è molto bello sapere che delle foto suscitano dei bei ricordi

    è vero sono situazioni che non tornano più però sono quelle che ci hanno aiutato nella crescita e quindi è giusto rirdarle con gioia

    smack Manu

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  8. Grazie Morena,
    è molto bello sapere che sono riuscita a trasmettervi delle sensazioni

    anch'io fino a qualche anno fa non consideravo molto le castagne......
    al di la del fatto che era un frutto autunnale!!!!!

    smack Manu

    RispondiElimina
  9. è qualche anno che giro su è giù per il lago.
    in questo periodo sotto ed intorno san zeno di montagna e prada...ci sono castagneti immensi.
    il profumo delle foglie cadute per terra e la bellezza dei ricci che cadono e si aprono come gemme è indiscrivibile.
    ho fotografato..ma tu sai cosa vuol dire...spesso le foto non rendono le meraviglie che si vedono.


    complimenti per le foto e la spiegazione.
    bacioniii

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  10. Grazie brii,
    per essere passata nel mio blog
    ........hai ragione a volte con le foto non si riesce a rendere la bellezza e i profumi della natura

    .........ne ho fatte tantissime prima di trovare quelle che un po' mi sembrava "parlassero" di questa meraviglia

    Baci!!! Manu

    RispondiElimina
  11. questo post non l'avevo letto.
    quanto amore traspare...

    emozioni!

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  12. Grazie mille cara
    ammetto che se guardo indietro com'era non mi rendo ancora conto di come abbiamo fatto a riuscire nell'impresa, sicuramente con molta passione e pazienza

    un grande abbraccio
    Manu

    RispondiElimina

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