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Sardine ripiene di bulgur, uvetta e pistacchi da "The Cookbook" di Ottolenghi

Una settimana tutta dedicata ad Ottolengi, ma non con l'ultimo libro appena pubblicato. Con le amiche di Cook_my_books abbiamo deciso di tornare alle origini e sfogliare "The Cookbook" del 2008 per scoprire  uno dei testi che hanno contribuito a cambiare il mondo della gastronomia.
Ottolenghi ha la capacità di partire dalla tradizione e aprire ad abbinamenti vicini ad essa, ma capaci di esaltarne i sapori. Testimoni sono queste "
Sardines stuffed with bulgur, currants, and pistachios" un piatto antico e nuovo, prelibatezza agrodolce che conquista.
Possono ricordare le "Sarde alla Beccafico" ma qui ripieno viene irrobustito con l’utilizzo del bulgur, al posto del pangrattato, profumato con cannella e noce moscata e le noti dolci sono riequilibrate con il suo onnipresente limone. 

Sardine ripiene di bulgur, uvetta e pistacchi
Sardines stuffed with bulgur, currants, and pistachios

da "The Cookbookdi Ottolenghi

per 4 persone

100 g di bulgur medio
30 g di uvetta (o mirtillo rosso)
30 g di pistacchi
scorza grattugiata di 1 limone
40 ml di succo di limone
2 cucchiai di prezzemolo a foglia liscia tritato
½ cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di pimento macinato
3 cucchiai di menta secca
2 spicchi d'aglio, schiacciati
2 cucchiai di melassa di melograno
1 cucchiaino di zucchero superfino
90 ml di olio d'oliva
8 sarde fresche, squamate, diliscate *
sale e pepe nero appena macinato
4 spicchi di limone, per servire

* Le sarde devono essere squamate, spinate e aperte a libro, lasciando le code.
Se non siete pratiche potete chiedere al vostro pescivendolo di prepararvele
Per prima cosa iniziate a preparare il ripieno. In una ciotola mettete il bulgur, copritelo con acqua fredda e lasciatelo in ammollo per 15-20 minuti, finché non sarà morbido. Scolatelo in un colino a maglie fitte e strizzatelo per eliminare l'umidità in eccesso, poi rimettetelo nella ciotola.

In una ciotola a parte mettete l'uvetta e copritela con un po' di acqua tiepida, lasciatela in ammollo per 5 minuti, quindi scolatela.

Preriscaldate il forno a 150 °C.
Distribuite i pistacchi su una teglia e tostateli in forno per 10 minuti, finché non saranno leggermente colorati. Lasciateli raffreddare e poi tritateli grossolanamente.

Aggiungete al bulgur l'uvetta sgocciolata e i pistacchi, insieme alla scorza e al succo di limone e al prezzemolo (tenendo da parte un po' di prezzemolo per guarnire). Incorporate le spezie, la menta, l'aglio, la melassa, lo zucchero e 75 ml di olio d'oliva, quindi condite con sale e pepe a piacere.

In un’altra ciotola mettete le sarde preparate con gli ultimi 15 ml di olio d'oliva e condite con un po' di sale e pepe.

Alzate il forno a 180 °C.
Per farcire le sarde, adagiatele su un tagliere, con la pelle rivolta verso il basso e con la coda rivolta verso di voi. Distribuite un po' di ripieno di bulgur al centro di ogni pesce e ripiegate prima la parte vicino alla testa sul ripieno e poi la coda fino a formare un rotolo. Spingete con attenzione uno stuzzicadenti di legno attraverso il pesce, afferrando entrambi i lati dei filetti. La coda dovrebbe sollevarsi leggermente in alto. Premete delicatamente verso l’interno l'eventuale ripieno che fuoriesce dai lati.

Disponete le sarde su una teglia rivestita di carta da forno, infornate e arrostite per 5-6 minuti, fino a quando saranno cotte. Servite caldo o a temperatura ambiente, accompagnato dagli spicchi di limone e guarnito con un po' di prezzemolo tritato.

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