Peposo dell'Impruneta per Recipe-tionist
L'occasione per conoscere le nostre passioni ce la regala ogni mese
Elisa - Cuocicucidici con il suo gioco The Recipe-Tionist, ed è bellissimo potersi fermare un attimo a sbirciare il blog della vincitrice per scegliere una ricetta da replicare per festeggiarla.
Se però a vincere è Patty - Andante con gusto moltissime sono le ricette che ti conquistano e molte sono arricchite da racconti emozionanti, l'imbarazzo della scelta è assicurato.
Elisa - Cuocicucidici con il suo gioco The Recipe-Tionist, ed è bellissimo potersi fermare un attimo a sbirciare il blog della vincitrice per scegliere una ricetta da replicare per festeggiarla.
Se però a vincere è Patty - Andante con gusto moltissime sono le ricette che ti conquistano e molte sono arricchite da racconti emozionanti, l'imbarazzo della scelta è assicurato.
Di lei faccio spessissimo la torta di pane che mi conquistò immediatamente, semplice ma deliziosa che parla di casa, affetti e coccole.
La mia scelta però è caduta su un piatto tipico toscano, che secondo me la rappresenta perchè è una preparazione che nasce da un taglio povero, ma di sostanza per l'intensità del gusto che un piatto caldo di Peposo saprà farti assaporare.
Patty splendida persona, che abbiamo potuto festeggiare ed abbracciare a Napoli nel giorno del suo 50° compleanno, ti prende per mano e ti fa viaggiare nella sua Toscana, ti inebria di storia, bellezza e profumi per poi farti assaporare il meraviglioso Peposo dell'Impruneta.
Un piatto splendido, che volevo preparare da moltissimo tempo, quale occasione migliore di questa per farlo.
La ricetta è quella di Patty, ma non avendo a disposizione un buon Chianti ho optato per un ottimo Merlot della cantina di Aldeno ed ho servito il Peposo con della polenta con farina gialla macinata a pietra da amici di famiglia.
Ingredienti Peposo
per 4 persone
per 4 persone
600 gr muscolo di manzo - Campanello
½ litro Merlot (vino rosso di struttura)
1 bicchiere d’acqua
1 cucchiaio e mezzo di pepe nero in grani
5/6 spicchi d’aglio in camicia
1 mazzetto aromi con salvia, rosmarino, timo e prezzemolo
Sale q.b.
Tagliate il pezzo di carne a pezzetti come per uno spezzatino e metterlo in un tegame terracotta da fuoco.
La carne prima di cuocerla deve essere lasciata a temperatura ambiente per almeno un'ora.
Sulla carne disponete gli spicchi d’aglio e il pepe in grani.
Aggiungete le erbe aromatiche che avrete legato con uno spago da cucina.
Versare sulla carne, quasi a coprirla il vino rosso.
Mettere il coperchio e iniziate a cuocere a fuoco lento, dovrà cuocere per molto tempo, fino a 4 ore senza mescolare troppo.
Giunti a metà cottura aggiungere il sale e se serve un bicchiere d'acqua, non deve mai asciugarsi troppo.
Giunti a metà cottura aggiungere il sale e se serve un bicchiere d'acqua, non deve mai asciugarsi troppo.
A fine cottura la carne sarà tenerissima, con la tendenza a sfaldarsi, ed avrà formato un sontuoso sughetto.
Ingredienti Polenta
per 4 persone
Ingredienti Polenta
per 4 persone
1,2 litri d'acqua
160-170 gr circa farina gialla macinata a pietra
sale grosso
Per la polenta dovete calcolare circa 40-45 minuti di cottura.
In un piccolo paiolo o pentola con bordi alti e fondo spesso, mettete l'acqua e portate ad ebollizione, quindi salate con sale grosso (quantità leggermente inferiore di quella che usereste per cuocere la pasta)
Poi a pioggia, mescolando con una frusta per evitare grumi, aggiungete la farina gialla. La farina gialla sopratutto se artigianale come questa ha diversi poteri d'assorbenza, quindi quando inizierà a fare delle bolle (attenzione agli schizzi) coprire per un attimo con il coperchio prima di aggiungerne dell'altra. Dopo un minuto avrà una consistenza più sostenuta quindi non resta che continuare a cuocere a fuoco basso e costante, mescolando spesso con un mestolo di legno. Dopo 40 minuti circa sarà pronta.
Per la polenta dovete calcolare circa 40-45 minuti di cottura.
In un piccolo paiolo o pentola con bordi alti e fondo spesso, mettete l'acqua e portate ad ebollizione, quindi salate con sale grosso (quantità leggermente inferiore di quella che usereste per cuocere la pasta)
Poi a pioggia, mescolando con una frusta per evitare grumi, aggiungete la farina gialla. La farina gialla sopratutto se artigianale come questa ha diversi poteri d'assorbenza, quindi quando inizierà a fare delle bolle (attenzione agli schizzi) coprire per un attimo con il coperchio prima di aggiungerne dell'altra. Dopo un minuto avrà una consistenza più sostenuta quindi non resta che continuare a cuocere a fuoco basso e costante, mescolando spesso con un mestolo di legno. Dopo 40 minuti circa sarà pronta.
Cara Manuela, hai scelto una ricetta che adoro e che è uno di quei piatti da grande condivisione. Un sapore intenso e maschio che però alla fine piace a tutti ed il tuo volerlo accompagnare con una bella fetta di polenta, è davvero il complemento perfetto.
RispondiEliminaOgni volta che leggo una ricetta intepretata da voi, mi commuovo e sento una gratitudine incredibile...il gioco di Flavia è davvero una festa per i nostri blog, un'idea strepitosa che dovrebbe davvero poter coinvolgere molti amici.
Io ti ringrazio con tutto il cuore e ti confesso che anche io attingo spesso al tuo blog, che è una garanzia per tantissime stupende ricette.
Un abbraccio stretto stretto e grazie ancora,
Pat
Amo questo piatto, fatto e assaggiato da una carissima amica a Siena, che ormai non c'è più... a questo piatto quindi sono legati carissimi ricordi oltre a quello che è un piatto veramente ottimo che sa di Toscana, di pranzi ricchi in una giornata d'Inverno tra amici e risate!! Come dice Patty più su... un piatto ideale per una festa come THE RECIPE-TIONIST vuole essere ..grazie
RispondiEliminaNon ho mai provato questo piatto ma deve essere una specalità. Un piatto forte, della domenica, accompagnato da un buon rosso e da un fuoco che scoppietta nel camino! Baci
RispondiEliminasolo a vederlo mi è venuta tanta fame... certo i tempi di cottura sono lunghi, ma ne vale la pena.
RispondiEliminaBuona serata
Quanto lo amo il peposo!!! Lo faccio spesso, ma è uno di quei piatti che non mi stanca mai!Il tuo è bellissimo!
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