Semifreddo gorgonzola, miele rododendro&castagno
Il miele è un prodotto meraviglioso che molto spesso viene usato al naturale o sciolto nel latte per un momento di dolcezza o a fini terapeutici, ma abbiamo mai preso in considerazione il suo uso in cucina?
A farci riflettere e spronarci sono stati i bravissimi Eleonora e Michael di Burro e Miele che hanno proposto il miele come ingrediente principe per Mtc54.
Un sfida con protagonista il miele, bellissima ma non facile, generalmente queste sfide aperte mettono in crisi perché essendo libere puoi spaziare a ruota libera, ma allo stesso tempo ti metti in discussione e non c'è mai nulla che ti soddisfi. La mia piccola biblioteca casalinga (troppo piccola devo ampliarla) non è di grande stimolo perché il miele è un protagonista banale e non mi sembra proprio il caso di rispondere al meraviglioso post di Eleonora e Michael con una banalità.
All'improvviso però si accende una lampadina e mi fa ricordare di una meravigliosa torta di formaggio dove il miele si sposava a meraviglia si trattava solo, per renderla più particolare, di eliminare il poco zucchero della farcia e usare anche per quella il miele, però un miele delicato.
Il sabato mattina c'è il mercato contadino, prima di andare a lavorare ci passo e mi avvicino subito al banco del miele di un'apicoltore della zona e inizio ad osservare i vari tipi di miele. Da precisare che il miele qui in casa si usa a chili che sia castagno, acacia o millefiori, ma ne volevo uno diverso.
A farci riflettere e spronarci sono stati i bravissimi Eleonora e Michael di Burro e Miele che hanno proposto il miele come ingrediente principe per Mtc54.
Un sfida con protagonista il miele, bellissima ma non facile, generalmente queste sfide aperte mettono in crisi perché essendo libere puoi spaziare a ruota libera, ma allo stesso tempo ti metti in discussione e non c'è mai nulla che ti soddisfi. La mia piccola biblioteca casalinga (troppo piccola devo ampliarla) non è di grande stimolo perché il miele è un protagonista banale e non mi sembra proprio il caso di rispondere al meraviglioso post di Eleonora e Michael con una banalità.
All'improvviso però si accende una lampadina e mi fa ricordare di una meravigliosa torta di formaggio dove il miele si sposava a meraviglia si trattava solo, per renderla più particolare, di eliminare il poco zucchero della farcia e usare anche per quella il miele, però un miele delicato.
Il sabato mattina c'è il mercato contadino, prima di andare a lavorare ci passo e mi avvicino subito al banco del miele di un'apicoltore della zona e inizio ad osservare i vari tipi di miele. Da precisare che il miele qui in casa si usa a chili che sia castagno, acacia o millefiori, ma ne volevo uno diverso.
La ragazza ad ogni mia domanda risponde cortesemente elencandomi le proprietà del tipo di miele ed io ascoltandola cercavo di immaginarmi come stava nella mia ricetta, ad un certo punto devo aver fatto uno sguardo dubbioso perché mi ha guardato in modo strano, come se dubitassi delle sue spiegazioni, allora ho subito precisato che mi serviva per una ricetta i dubbi erano per quella.
La mia scelta è ricaduta sul miele al rododendro, un miele con una cristallizzazione minuta fantastica al palato, da un gusto delicato e meno dolce dell'acacia.
La mia scelta è ricaduta sul miele al rododendro, un miele con una cristallizzazione minuta fantastica al palato, da un gusto delicato e meno dolce dell'acacia.
Domenica mattina felice dei miei acquisti, avevo preso anche quello di castagno che in casa era quasi finito, ho iniziato con gioia a preparare la torta pregustandomi già il risultato finale, ma non avevo fatto i conti con l'imponderabile.
Torta ottima, ma bruttissima per niente fotogenica, anche se una foto la faccio lo stesso a memoria e poi mi dico nessun problema forse ho sbagliato perché l'ho tolta subito dal forno, che mi serviva per cuocere il prosciutto in crosta per pranzo.
Al secondo tentativo la torta si presenta sempre meravigliosa ma sempre meno fotogenica, io non demordo perché so che è buonissima solo non capisco dove sia l'errore chiedo anche consiglio alla bravissima Araba, che pazientemente mi ascolta, ma niente non c'è verso. Per la cronaca posso dirvi che i tentativi sono stati quattro, è stata gustata ed elogiata anche da cognati e nipote (che l'ha pure fotografata) che hanno affondato la forchetta senza badare all'estetica, ma dopo la quarta sfornata e 500gr di miele di rododendro consumati e quasi altrettanti di castagno ho per il momento desistito.
Avrei potuto rinunciare al dolce con il miele, ma questi due ingredienti si amavano troppo per desistere, ho quindi cambiato la struttura del dolce che da torta è diventato semifreddo, ecco come è nato il mio:
Avrei potuto rinunciare al dolce con il miele, ma questi due ingredienti si amavano troppo per desistere, ho quindi cambiato la struttura del dolce che da torta è diventato semifreddo, ecco come è nato il mio:
Semifreddo al gorgonzola
con miele di rododendro e castagno
Dosi 10 porzioni
Semifreddo
335 gr panna fresca
145 gr albumi (circa 4 uova)
90 gr miele di rododendro
75 gr gorgonzola dolce
55 gr Philadelphia
45 gr acqua
7 gherigli di noce
Cialde al miele
20 gr burro
10 gr farina
20 gr miele rododendro
Miele di castagno
Semifreddo
Passare attraverso un colino il gorgonzola per eliminare i grumi e renderlo più cremoso, poi metterlo in una ciotola ed amalgamarlo bene con il Philadelphia fino ad ottenere una bella consistenza morbida
In un pentolino mettere l'acqua e il miele e far cuocere fino a 121°.
In un pentolino mettere l'acqua e il miele e far cuocere fino a 121°.
Nel frattempo iniziare a montare gli albumi a bassa velocità, appena il miele avrà raggiunto la temperatura, aggiungerlo a filo agli albumi e continuare a montare fino a quando gli albumi saranno belli gonfi e formeranno le caratteristiche punte.
Agli albumi con delicatezza aggiungere la crema di gorgonzola e miele, mescolando per amalgamare bene, aggiungere anche i gherigli di noce spezzettati con le mani. Montare la panna ed incorporarla al composto di albumi con molta delicatezza per non smontare tutto.
Trasferire il composto in stampi monoporzione, me ne sono venuti 10 perché un po' di crema l'ho finita assaggiandola, mettere in freezer per 6 ore o tutta la notte.
Cialde al miele
In una ciotola amalgamare il burro a temperatura ambiente con il miele fino ad avere un bel composto cremoso, quindi aggiungere la farina setacciata e mescolare accuratamente.
Coprire con pellicola a contatto della pastella e mettere a riposare in frigorifero per 3 ore (si può fare anche il giorno prima)
Per la cottura preriscaldare il forno a 180°.
Su una teglia foderata con carta forno mettere un piccolo mucchietto di impasto (prelevandolo da una ciotola con un cucchiaino), grande come una nocciola o noce in base a come si desidera grande la cialda, lasciare spazio tra una cialda e l'altra. Infornare per circa 4-5 minuti fino a quando saranno dorati, sfornarli e farli riposare qualche secondo quindi dare la forma desiderata.
Nota: le cialde le ho cotte con tempi diversi e sono un po' diverse fra loro, queste sotto sono quelle fatte riposare 3 ore ed sicuramente sono più gustose di quelle cotte dopo un'ora, anche le foto sono frutto di due tempi diversi
Togliere il semifreddo dal freezer una decina di minuti prima di gustarlo
Servire il semifreddo su un filo di miele di castagno, accompagnato da qualche cialda e con altro miele di castagno messo a filo sul semifreddo
Servire il semifreddo su un filo di miele di castagno, accompagnato da qualche cialda e con altro miele di castagno messo a filo sul semifreddo
Semplice e delicato, un semifreddo da gustare
Questa la mia proposta dolce per Mtc54
Grazie ad Eleonora e Michael per avermi permesso di guardare al miele oltre al buonissimo pane burro e miele
Un grazie speciale a Stefania per l'aiuto e per aver avuto la pazienza d'ascoltare i miei dubbi
io credo che fotogenico o no il dolce non dolce lo avrei mangiato più che volentieri.
RispondiEliminaGorgonzola e miele...potrei svenire
Grazie Paola, hai ragione infatti in casa l'hanno mangiato ad occhi chiusi Ciao
EliminaManu sono certa che la torta fosse ottima e magari tu severa riguardo la presentazione....ma questo semifreddo è sublime!!!
RispondiEliminaGrazie Araba forse è vero sono esigente con me stessa, ma sono contenta di questo semifreddo Ciao
EliminaA me sembra meraviglioso questo semifreddo...ecco, sublime rende meglio !
RispondiEliminaGrazie Marina
EliminaJ'adore il est superbe, bravo!
RispondiEliminaGrazie
Eliminaun semifreddo speciale, manu, come speciale sei tu. anzi, spaziale!!!
RispondiEliminae lo sai come la penso. tu per me sei davvero una delle foodblogger più competenti, brave, e corrette che esistano al mondo.
una persona che fa cose spaziale, e non se la tira nemmeno un po'.
Grazie Gaia, sei sempre gentilissima non merito tanto amo la cucina nella sua totalità e questo aiuta sempre a fare il proprio meglio ciao
EliminaDario l'ha già messa nella wishlist. Assolutamente da provare :)
RispondiEliminaGrazie ti conquisterà, delicato ma particolare
EliminaCiao
Dagli errori nascono sempre grandi cose. E tu hai l'umiltà e la bravura giuste per dirlo e rendertene conto e anche di chiedere consiglio per capire i tuoi sbagli. Mi piacerebbe capire la tua torta, perchè questo semifreddo, invece, lo capisco benissimo. Sublime, come hanno detto più su.
RispondiEliminaGrazie.
Eleonora sono io che devo ringraziarvi per la bellissima sfida che ci ha fatto mettere in discussione
EliminaLa torta ha più o meno gli stessi ingredienti, la trovi nel blog sotto "torta al gorgonzola" e in quel caso il miele di castagno era un completamento del dolce, con pazienza la proverò nuovamente cercando di calibrarla meglio
Il semifreddo però, pur nato da un errore, è buonissimo
Grazie del bellissimo commento
Ciao e grazie
Ora però sono curiosa di sapere come si fa la torta...
RispondiEliminaCiao Eleonora, la torta la trovi nel blog in versione con miele di castagno solo come topping basta che cerchi "torta al gorgonzola"
EliminaGrazie
Solo chi conosce a fondo l'arte del cucinare sa applicare con successo la sana pratica del riciclo trasformando in arte pure quella. Se non avessi conosciuto i retroscena, sarei ugualmente rimasta ammirata di fronte all'equilibrio e all'eleganza del tuo dessert. Coi retroscena, l'ammirazione aumenta ma il dubbio che già Stefania Araba ha espresso si trasforma in una certezza:con la tua bravura, sarebbe stata spettacolare anche la prima torta, altro che... E comunque grazie: vedere questo impegno, questa attenzione, questa serietà con cui ti accosti al nostro gioco - per giunta da sempre- mi scalda ilcuore e mi commuove. grzie davvero
RispondiEliminaDessert o antipasto?
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RispondiEliminaDessert o antipasto ?
RispondiEliminaDessert o antipasto ?
RispondiEliminaDessert o antipasto ?
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RispondiEliminaQuesto è un dessert ed è buonissimo
EliminaQuesto è un dessert ed è buonissimo
EliminaIncredibile! Grazie cara della pronta risposta . Daniela
RispondiEliminaIncredibile! Grazie cara della pronta risposta . Daniela
RispondiEliminaChi cerca trova... è vero!!! Ma vieni a cercare nel posto giusto. Scopri il miele millefiori. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ2OTI1MzQ3NiwwMTAwMDA1OSxtaWVsZS1taWxsZWZpb3JpLTIxMS5odG1sLDIwMTYwODIwLG9r
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