Bacio alle mandorle e profumo d'arancia per Mtc ..... a volte la felicità nasce dalle cose più piccole ...
Assaporare un cioccolatino è sempre un attimo di dolcezza nel nostro mondo frenetico. Preparare un cioccolatino però ha bisogno di un po’ di pazienza, un po’ d’amore perché non è un semplice assemblare degli ingredienti, ci sono dei tempi d’attesa da rispettare.
Fare dei cioccolatini in casa siano essi delle praline o dei cioccolatini ricoperti è come un piccolo atto d’amore per le persone a cui sono dedicati
Forse chi li riceve in regalo o li assapora non sa quale sia il procedimento per creare una tale meraviglia, ma gustandolo ogni profumo gli parlerà della passione con cui sono stati fatti.
Quanto tempo è trascorso da quando ho fatto gli ultimi cioccolatini, l’occasione mi è stata regalata da Annarita che ha scelto i baci per Mtc45 di febbraio, splendida proposta che non potevo certo farmi scappare
Dalla ricetta di Annarita, di cui vi consiglio di leggere il bellissimo post (che riporto quasi integralmente sopratutto per il temperaggio), vi propongo i miei baci alle mandorle al profumo d’arancia.
Un bacio è un attimo di dolcezza che dedico ai miei uomini di casa ricordando che:
………… a volte la felicità nasce dalle cose più piccole ……
Ripieno per circa 25 baci
70 ml panna fresca
240gr cioccolato gianduia
120gr mandorle in granella
25 circa mandorle (un po’ arrotondate)
1 pizzico di polvere d’arancia
Copertura
500gr cioccolato fondente al 72%
Ripieno
Tritate finemente il cioccolato gianduia e mettetelo da parte.
Scaldate la panna in un pentolino fino a poco prima dell’ebollizione, poi toglierlo dal fuoco ed aggiungere subito il cioccolato gianduia e mescolare velocemente fino a quando il cioccolato si è sciolto perfettamente.
Unite la granella di mandorle, un pizzico di polvere d’arancia (buccia d'arancia non trattata seccata e poi polverizzata) e mescolare, quindi mettere a raffreddare in un luogo fresco. Il composto deve essere morbido, ma non troppo liquido.
Riempire un sac a poche e formare delle sfere delle dimensioni di una piccola noce, porli su della carta forno e metterli al fresco per compattarli un po’, poi prenderli e farli roteare un po’ fra le mani per creare una forma tondeggiante. Aggiungere sulla sommità di ogni pallina, schiacciando leggermente, una mandorla che io ho leggermente tagliato per renderla il più tondeggiante possibile …………. state attenti che non vi si apra.
Con queste dosi mi sono riusciti circa 25 baci, mettere a riposare e dedicarsi al temperaggio del cioccolato
Tritate il cioccolato fondente e fatelo sciogliere a bagnomaria, facendo attenzione, perché l’acqua NON DEVE entrare in contatto MAI con il cioccolato, altrimenti il cioccolato è da buttare. Consiglio di non far bollire l’acqua per evitare schizzi o sbuffi di vapore e di asciugare bene sotto il recipiente non appena si solleva dalla pentola sottostante.
Versate i 2/3 del cioccolato fuso su un piano di marmo, e con due spatole di metallo allargate il cioccolato e poi riportatelo al centro, ripetendo l’operazione 2/3 volte fino a quando cambia consistenza e diventa più viscoso. La temperatura in questo modo si abbassa velocemente fino a 27°/28°C . Attenzione a spatolare tutto il cioccolato anche quello sui bordi per non creare grumi che rovinerebbero il temperaggio.
A questo punto rimettete il cioccolato nel recipiente con il restante terzo del cioccolato, che sarà ancora caldo. Mescolate bene con una spatola per far risalire a temperatura di lavorazione, 31°C nel caso del cioccolato fondente. Misurate la temperatura con il termometro. Un grado in più è tollerato. Se la temperatura è ancora troppo alta si procede di nuovo a rovesciare un po’ di cioccolato, questa volta un po’ meno e si fa la stessa operazione. Se invece la temperatura fosse troppo bassa si scalda un pochino, se siete fortunati sarà salita a 31°C, altrimenti rifate l’operazione di raffreddamento.
Quando il termometro vi dà 31/32°C il cioccolato è pronto da usare.
Prendete i vostri baci e tuffateli 1 o 2 alla volta dentro il recipiente del cioccolato temperato e scolateli con l’aiuto di una forchettina.
Depositateli su un foglio di carta forno e lasciateli asciugare.
I baci sono pronti da confezionare e regalare.
Non sono certamente perfetti, ma sicuramente deliziosi e sono stati apprezzatissimi
Grazie come sempre a MTC per la splendida opportunità che ci offre ogni mese e ad Annarita per la splendida proposta
Spettacolari,da fare complimenti
RispondiEliminaQuanto è vero quello che scrivi nel tuo bigliettino, cerchiamo sempre la felicità nei grandi sogni e poi , avolte, non ci accorgiamo che quella vera è accanto a noi molto più spesso di quanto riusciamo a vederla. I tuoi sono uomini fortunati. Veniamo al bacio. Mi piace molto quel tocco di polvere d'arancia, regala al ripieno, quella nota profumata che lo esalta. Brava. Grazie.
RispondiEliminatrès belle gourmandise, j'adore!
RispondiEliminabisous
I tuoi baci mi sembrano perfetti! Non sai quanto mi piacerebbe assaggiarne uno proprio ora...
RispondiEliminaLa felicità nasce dalle cose più piccole e sicuramente assaporare questi tuoi baci ne donerebbe tantissima! Brava!
RispondiEliminaMamma che bellezza, uguali a quelli che si comprano. E sicuramente più buoni perchè fatto con amore e pazienza
RispondiEliminaSecondo Bacio, in ordine d'arrivo e seconda ispirazione che mai mi sarebbe venuta in mente. il mio quarto piemontese ha i riflessi pavloviani e se dici "gianduja"pensa alla nocciole. Invece, sorpresa- la mandorla, e pure insistita, anche nella "gobbetta". E imparo di nuovo e inizio la giornata con il piede giusto: perchè è una piccola cosa, ma mi rende felice. Chissà come mai? :-)
RispondiEliminaGrande Manu, bravissima!
sembrano squisiti!
RispondiElimina:*