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Costine agnellone al forno&salsa accompagnameno

Quando Eleonora e Michael del blog Burro e Miele hanno proposto il miele per Mtc54 con la possibilità di proporre una ricetta dolce e una salata mi sono subito chiesta come avrei potuto interpretarlo con il salato ed ho subito deciso che sarebbe stato l'agnello il protagonista assieme al miele, avrei potuto usare anche il maiale, ma con il miele l'avevo già fatto recentemente lo stinco glassato quindi era giusto provare qualche cosa di nuovo.
L'agnello è una carne che non uso spesso qui si fatica a trovarla e poi ha un gusto particolare che non amo molto, però in casa spesso me la chiedono gongolando all'idea di quelle costolette alla griglia, quindi quale migliore occasione per accontentarli.
Deciso che sarebbe stato agnello rimaneva da decidere come cucinarlo e sopratutto quale miele abbinare visto il gusto dolciastro della carne.

Per il miele sono tornata al mercato contadino scrutandone nuovamente i vasetti cercando di immaginarmi quale sarebbe stato il migliore, alla fine la scelta è caduta sul miele di tiglio. 
Un miele particolare aromatico con una lieve cristallizzazione non granulare e con un delicato retrogusto di menta che mi ha fatto pensare fosse perfetto per l'agnello.

Costine d'agnellone in salamoia con miele al tiglio, cotte al forno e salsa accompagnamento
Dosi per 4 persone
900 gr costine agnellone (agnello 6-10 mesi)

Salamoia
2 spicchi aglio
1 cucchiaio miele di tiglio
50 gr olio d'oliva
50 gr succo arancia
1 cucchiaio mix spezie (con coriandolo, noce moscata, chiodi di garofano, cannella, pimento e zenzero)

Salsa accompagnamento
1 spicchio aglio
1 limone succo e scorza
1 cucchiaio miele di tiglio
1 cucchiaio olio d'oliva
130 gr yogurt greco
1 pizzico sale e pepe (se serve)

Cialde di polenta
500 gr acqua
100 gr farina di mais precotta

Salamoia
La salamoia permette alla carne di catturarne i profumi, mitigando il proprio sapore deciso e volendo utilizzare il miele ho cercato una salamoia che non contenesse vino bianco 
Preparare la salamoia mescolando molto bene gli ingredienti poi massaggiare ogni costina e pezzo d'agnellone, mettere la carne in una ciotola coperta in frigo per tutta la notte.
Riscaldare il forno a 160°. 
In una teglia mettere le costine e i pezzi d'agnellone, scolati dalla salamoia che terremo da parte ed infornare per circa 90 minuti avendo l'accortezza di tenere costante la temperatura per permettere all'agnellone di cuocere lentamente senza seccarsi. A metà cottura irrorarlo con la marinatura rimasta. Io l'ho cotto nel forno a legna ed è stato un po' più difficoltoso mantenere la temperatura, ma il risultato finale ha ripagato.

Salsa accompagnamento
Preparare la salsa d'accompagnamento, mentre l'agnellone cuoce, mescolando gli ingredienti e regolando se serve con un po' di sale e pepe, io non l'ho messo per era giusta così.

Cialde
Se si desidera accompagnare l'agnellone con la polenta aumentare le dosi.
Portare ad ebollizione l'acqua, poi aggiungere un pizzico di sale grosso e la farina di mais a pioggia mescolando con una frusta con cura. Tenere la polenta abbastanza morbida, cuocere continuando a mescolare per 4-5 minuti.
Appena cotta stenderla su foglio di carta forno, stesa su una teglia, in uno strato sottile quindi metterla in forno per qualche minuto per farla asciugare. 
Dopo qualche minuto con una spatola prelevare dei pezzi di sfoglia di polenta e chiuderli a coppetta e trasferirli su un piatto.

Servire le costolette d'agnellone con dell'insalata fresca e una copetta di cialda di polenta dove metteremo un po' di salsa d'accompagnamento allo yogurt greco e miele.
La salsa è molto gustosa e si amalgama bene con il gusto leggermente speziato dell'agnellone, ha conquistato anche me che non sono la fan più sfegatata dell'agnello.

Nota
- Ho usato le costine e i pezzi d'agnellone perché è l'unico che ho trovato, pensa che sia perfetta anche con l'agnello.
- Ritengo molto importante una salamoia lunga di almeno 7-8 ore
Questa è la mia proposta salata per Mtc54

Commenti

  1. io che non adoro l'agnello forse cosi potrei apprezzarlo...sembra ottimo

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    1. Ciao Paola anch'io non l'adoravo, ma mi sono proprio ricreduta !! Grazie

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  2. sei proprio brava, non c'è che dire

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  3. Io penso invece che l'agnellone o addirittura il montone, è la migliore scelta per questo piatto, perchè il miele mitiga quel sapore forte e selvatico proprio di queste carni. E non c'è niente da dire, yogurt e agnello si sposano sempre meravigliosamente, è un matrimonio felice come direbbe Mich. Ottima l'idea delle cialdine che ricevono la salsa e la lunga marinatura deve aver reso questa carne assolutamente deliziosa.
    Grazie
    Eleonora e Michael

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    1. Grazie Eleonora e Michael,
      avevo veramente paura che si sentisse il sapore dell'agnello, ma invece era buonissimo e la salsa allo yogurt ci stava a meraviglia, l'ho mangiato anch'io che generalmente l'agnello l'assaggio appena
      Grazie un abbraccio
      Manu

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  4. Mi piace molto la tua ricetta, forse perché mi piace pure la carne di agnello. :-)
    Meravigliosa quella marinata e perfetto il miele di tiglio.
    Grande Manu!!!

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    1. Grazie Mapi, la marinata è veramente particolare e lasciare l'agnellone a marinare tutta la notte gli ha dato un gusto particolare
      un abbraccio Manu

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  5. Sono sempre alla ricerca di nuove ricette per l'agnello che dove sto io è la carne nazionale e a mio marito piace tanto, stasera faccio questa :) grazie!

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  6. Grazie Araba spero tanto che la ricetta ti sia piaciuta e anche a tuo marito ciao a presto
    Un abbraccio

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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