RED RICE con stracotto e carote al sesamo per Mtc Taste the World
Dopo aver assaporato l'essenza del piatto tradizionale è il momento di pensare alla prova creativa, ma non prima di aver potuto confrontarla con
- il Jollof Rice- ritenuto il padre del Red rice
- la Thieboudienne- ricco piatto della cucina senegalese e
- la Jambalaya- piatto molto ricco e speziato della cucina creola di New Orleans.
In questi giorni ho letto, spulciato e guardato video cercando ispirazione, la cucina africana è molto intensa di sapore grazie alle spezie che rendono i loro piatti unici molto ricchi.
Pensando al Mafè, lo stufato di carne tipico della cucina senegalese che viene servito con riso bollito e ai Fagioli rossi della Louisiana e Riso da "Jubilee" di Toni Tipton- Martin l'associazione con il nostro "Tonco de Pontesel" è stato un attimo.
Un piatto ricco di sapore che doveva servire come condimento di patate o polenta, che da sempre nelle case è simbolo di famiglia e convivialità
Un intingolo che ricorda un vecchio detto trentino che si mormorava fra le labbra quando all'ora di pranzo si presentava inaspettatamente qualche altro commensale
" Slonga acqua che ven parenti ..." si diceva in quei casi ....da "La Cucina Trentina" di C.e A.Bauer
L'idea è nata parlandone con Stefano, il mio buongustaio che segue il progetto dal primo giorno e che già idealmente lo assaporava. Ho scelto una cottura che mi permettesse di sfilacciarla utilizzando parte del condimento per il riso. Ho aggiunto anche un osso di prosciutto che regala un aroma particolare d'affumicato come nei fagioli rossi della Louisiana, ma che noi utilizziamo per l'orzetto.
Per Il Red Rice
Il giorno precedente preparate la carne, questo permetterà alla stessa di essere molto più morbida.
Invece del vino, ho utilizzato il succo di un pompelmo per dare un ulteriore nota aromatica alla carne avrei potuto utilizzare anche delle arance, ma non ne ho trovate di succose.
In una padella fate tostare il pepe, la paprika e il carvi per circa 1 minuto, senza farli bruciare. Quindi trasferite le spezie in un mortaio e pestatele molto finemente aggiungendo il timo, l'origano e il sale. Aggiungete anche l'olio, mescolate bene e poi con tutta la miscela massaggiate molto bene il muscolo.
Trasferite il muscolo e l'osso di prosciutto in una pentola in ceramica da fuoco, aggiungete la cipolla, l'aglio tritato e tutto il succo del pompelmo.
Riscaldate bene una casseruola poi fate fondere il burro, diventerà presto di un colore nocciola a questo punto aggiungete la pancetta tagliata a pezzettini, fate andare a fuoco medio circa 6 minuti o fino a quando i pezzetti avranno lasciato il loro grasso e saranno croccanti. Scolate la pancetta e tenetela da parte.
Aggiungete la cipolla tritata e fatela cuocere per 2-3 minuti nel grasso, fino a quando sarà traslucida. Aggiungete l’aglio e proseguite la cottura per un minuto circa. Unite poi il riso e cuocetelo, mescolando, fino a quando i chicchi perderanno la loro trasparenza. Unite quindi tutti gli altri ingredienti, aggiungete anche i pezzettini di carne ricavati dall'osso di prosciutto cotto con la carne.
Al brodo aggiungete parte del sugo del manzo, lasciandone da parte alcuni cucchiai. Portate a bollore, a fiamma alta.
Abbassate la fiamma, mettete il coperchio e proseguite la cottura per 18-20 minuti, mescolando una o due volte. Quando il riso è cotto, spegnete il fuoco e fate riposare per 5 minuti, sempre coperto. Potete avvolgere il coperchio con un canovaccio, questo permetterà di evitare la condensa che bagnerebbe il riso. Quindi eliminate la foglia di alloro e sgranate il riso con una forchetta.
Mentre il riso cuoce fate tostare il sesamo per un minuto in una padella senza bruciarlo e mettetelo da parte. Poi nella stessa fate saltare per 1-2 minuti i fiammiferi di carota, scolati dall'acqua ghiacciata dove li avevate messi appena tagliati, aggiungendo un cucchiaio di condimento della carne.
Devono essere scottate rimanendo croccanti. Toglieteli dalla padella e ancora caldi spolverateli con parte del sesamo tostato.
Quando il riso, ha riposato disponetelo su un piatto, al centro mettete il manzo sfilacciato e glassato alternandolo con i fiammiferi di carota e i pezzetti la pancetta rosolata messi da parte. Aggiungete il sesamo tostato rimasto e un po' di timo fresco. Servite e gustate, un piatto semplice ma ricco di profumi.
Red Rice with Tonco (stracotto) and sesame seed carrots
Serves 4
Pulled beef stew
800
g one-piece beef muscle
1
ham bone
1
onion, chopped
2
garlic cloves, minced
juice
of 1 pink grapefruit
2
teaspoons salt
1
teaspoon black pepper
1
teaspoon carvi seeds (similar to wild
caraway)
1
tablespoon lemon-thyme
1
tablespoon oregano
1
pinch paprika
1
tablespoon olive oil
Red Rice
2
slices bacon, diced
30
g butter
1/2
onion, chopped
1
clove garlic, minced
225
g basmati rice
180
g tomato sauce
1
teaspoon sugar
1
teaspoon salt
½
teaspoon black pepper
1
bay leaf
450
ml broth
Several
spoonfuls beef sauce
2
carrots
2
tablespoons sesame seeds
In
traditional tonco we use wine, here I
had grapefruit juice instead, to give the beef a further aromatic note. I could
also have used oranges but in this season I couldn't find any juicy ones.
Prepare
the stew the day before: rest will soften the meat. In a pan toast pepper,
paprika and caraway less then 1 minute, without burning them, then transfer spices
to a mortar and crush them very finely with thyme, oregano and salt. Add the
oil and mix well.
Massage
the meat very well with all this mixture, put it in a earthenware casserole
with ham bone onion, garlic and all the
grapefruit juice. Cover and cook for 4-5 hours on slow flame, turning the meat
over a couple of times. Wen you can simply flake it with a fork it’s done. Turn
off and let cool.
For
the rice heat a casserole, melt in the butter and, when it reach a nutty color,
add bacon and cook over medium heat for about 6 minutes, until bacon has left
their fat and is crispy and crunchy. Drain the bacon and keep it aside.
Add
in the pan the chopped onion and cook it for 2-3 minutes, until translucent.
Add garlic and cook a minute, then add the rice and stir until it loses its transparency.
Add all other ingredients, and all small pieces of meat you can get from the
cooked bone. Add part of the beef sauce to the broth (leaving some aside) and bring
to a boil over high heat.
Lower
the heat, put the lid on and cook for 18-20 minutes, stirring once or twice.
When the rice is done, turn off the heat and let it rest, covered, for 5
minutes. You can wrap the lid with a tea towel, to prevent condensation falling
back on the rice. Remove the bay leaf and stir the rice with a fork to separate
grains.
While
rice is cooking cut carrots into matchsticks and immediately soak them in ice
cold water.
Toast
sesame seeds for a minute in a large pan without burning them and set aside. In
the same pan roast drained carrots for 1-2 minutes with a spoonful of meat
sauce: they must be still crunchy. Remove from the pan and sprinkle hot carrots
with part of the toasted sesame.
Drain
the cooked meat and pull it into strips with two forks; heat the beef flakes
for a couple of minutes with two to three tablespoons of their sauce, talink
care not to dry the meat.
Arrange
the rice on a plate and put in its center the pulled juicy beef, alternating
with carrots and crispy bacon. Sprinkle with remaining toasted sesame seeds and
a little fresh thyme
molto, molto, molto bene!
RispondiEliminaMica ti serve una che assaggia? Mi offro volontaria!!!
RispondiEliminaspettacolo!!!
RispondiEliminaBravissima, Manu. In punta di piedi,hai fatto centro!
RispondiEliminaCondivido anche con te le riflessioni che ho lasciato nel commento alla ricetta di Cristina: questo è il fusion che intendo io (e che, molto presuntuosamente, credo che sia il concetto originario, da cui poi ha preso vita tutto il resto): non aggiungere della passata di pomodoro ai noodles, ma trovare il punto di intersezione fra due tradizioni diverse, così che lo "scarto" porti alla creazione di una ricetta nuova, con una sua autonomia che nasce davvero dalla fusione di due genitori :) Ci vuole profondità, studio, cultura, esperienza, in cucina e in sala da pranzo (perché assaggiare conta, oh se conta!) e tanto gusto, a trecentosessanta gradi. tutte cose che tu confermi di possedere, ogni volta, in abbondanza. Bravissima!
RispondiEliminaBellissima proposta, brava!
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