Apfelstrudel ..... lo strudel di mele con lemon-orange curd per Mtc n.36
Mtc mese dopo mese ci permette di sviscerare ogni tipo di cucina, non ci sono confini, però quando a vincere è Mari sa che più che meraviglie non ti puoi aspettare e questo mese ha proposto una ricetta fantastica ...... lo strudel e quindi la grande occasione di parlare dello strudel, quello con la pasta matta dove la delizia del ripieno non viene sovrastato da un involucro troppo ricco.
Lo strudel trentino nasce fondamentalmente da una cucina povera e per questo molto basica, a volte la sfoglia viene arricchita da un uovo ma il ripieno è molto semplice con pochi ingredienti.
L’anno scorso mia madre e mia sorella per i 18 anni di mia nipote, che stava facendo l’anno di studio in Austria, sono andate a trovarla e per l’occasione hanno trascorso un paio di giorni a Vienna dove oltre alle immaginabili bellezze della città hanno anche avuto l’opportunità di vedere lo Strudel Show e da Vienna mi hanno portato un bellissimo telo da strudel (che vedete nelle foto) e la ricetta dello strudel viennese che con mia somma meraviglia ho scoperto essere molto simile a quello trentino. Durante lo strudel show mettono tutto il ripieno al centro per poi avvolgerlo, ma nella ricetta allegata il ripieno viene steso sulla sfoglia e poi arrotolato.
Lo strudel trentino nasce fondamentalmente da una cucina povera e per questo molto basica, a volte la sfoglia viene arricchita da un uovo ma il ripieno è molto semplice con pochi ingredienti.
L’anno scorso mia madre e mia sorella per i 18 anni di mia nipote, che stava facendo l’anno di studio in Austria, sono andate a trovarla e per l’occasione hanno trascorso un paio di giorni a Vienna dove oltre alle immaginabili bellezze della città hanno anche avuto l’opportunità di vedere lo Strudel Show e da Vienna mi hanno portato un bellissimo telo da strudel (che vedete nelle foto) e la ricetta dello strudel viennese che con mia somma meraviglia ho scoperto essere molto simile a quello trentino. Durante lo strudel show mettono tutto il ripieno al centro per poi avvolgerlo, ma nella ricetta allegata il ripieno viene steso sulla sfoglia e poi arrotolato.
A pensarci bene non è difficile pensare che lo strudel trentino e quello viennese siano primi cugini infatti per moltissimo tempo siamo stati sotto l’influenza dell’Impero austro-ungarico e di cui ancora oggi ne possiamo vedere delle testimonianze basta pensare al catasto tavolare
Ho pensato a lungo come fare un ripieno diverso però poi c’erano quelle mele piccole, avvizzite ma deliziose che sembrava mi chiamassero e mi dicessero:
“ …… non vorrai mica lasciarci qui ancora in cantina, lo sai che siamo bruttine ma dolcissime ……”
Eh si come potevo, oggi che mi veniva data la possibilità, non fare uno strudel tradizionale
pasta matta
150gr farina 00
100gr acqua tiepida
1 cucchiaio di olio
1 pizzico di sale
ripieno
700/800gr circa di mele
70gr zucchero
succo mezzo limone
40gr uva passa
cannella in polvere
burro fuso per spennellare la sfoglia
Pasta matta
Mettere in un recipiente la farina setacciata, aggiungere un pizzico di sale e un cucchiaio d’olio, mescolare per amalgamare e poi aggiungere un po’ alla volta l’acqua, un po’ calda, sempre mescolando. Quando la pasta sarà ben amalgamata trasferirla sulla spianatoia e lavorarla per un paio di minuti, l’impasto sarà morbido ma non appiccicoso. Spennellare la pasta matta con un filo d’olio (a Vienna lo immergono in una ciotola d’olio) quindi metterla in una ciotola coprire con pellicola e far riposare per almeno 30 minuti.
Ripieno
Nel frattempo preparare il ripieno, sbucciare le mele e tagliarle a fettine sottili, metterle in una ciotola spolverizzandole di zucchero, abbondante cannella in polvere e il succo di mezzo limone. A parte far rinvenire in acqua tiepida per circa 10 minuti un po’ d’uvetta sultanina, quindi scolarla asciugarla bene ed aggiungerla alle mele.
Preparazione strudel
Quando la pasta matta si è ben riposata non resta che stenderla in una sfoglia sottilissima. Appena la prendete in mano vi accorgerete che è morbidissima e chiede solo di essere stesa.
A Vienna durante lo strudelshow assottigliano un po’ i bordi esterni della pasta con le mani, quindi la mettono su un canovaccio, leggermente infarinato, che è appoggiato su un piano rotante e facendolo ruotare continuano ad allargare la pasta con le mani dai bordi fino alla stesura completa.
Avete capito bene la pasta viene stesa completamente a mano. Come potete vedere dalla foto è fattibilissimo si capisce anche dal mio trespolo improvvisato (l'ho sviluppato in altezza in mancanza di piano rotante) anzi è molto affascinante vedere la pasta che si stende senza l’uso del mattarello.
Per completare la stesura basta anche appoggiarla sul dorso delle mani e con semplici movimenti si termina di stenderla.
Quando sarà bella sottile stenderla sul canovaccio, spennellarla con del burro fuso raffreddato spolverarla con del pane grattugiato (serve per assorbire l’eccessiva umidità delle mele) e poi stendere sulla sfoglia il ripieno che abbiamo preparato in precedenza.
Una volta steso il ripieno, lasciando i bordi leggermente liberi, non resta che arrotolare lo strudel aiutandosi con il canovaccio, quindi chiudere i bordi e piegarli leggermente sotto il rotolo.
Sempre aiutandosi con il canovaccio trasferire lo strudel sulla teglia del forno imburrata e infornare a 190° per circa 30/40 minuti.
Lo strudel sarà pronto quando avrà un bell'aspetto dorato.
Durante la cottura spennellarlo un paio di volte con il liquido delle mele rimasto nella ciotola. A cottura avvenuta, spegnere il forno e irrorare subito lo strudel con un filo di burro fuso, quindi farlo raffreddare.
Si può servire spolverato di zucchero a velo.
Lo strudel di mele l’ho servito abbinandolo ad un delicato lemon-orande curd che richiama il limone usato nelle mele. E’ un lemon-orange curd abbastanza delicato grazie all’uso di una parte di succo d’arancia e la scorza d’arancia, per armonizzarlo con la delicatezza dello strudel.
Lemon-orange curd
30gr succo limone
15gr succo arancia
1 uovo
3 tuorli
90gr zucchero
60gr burro
Mettere in una ciotola lo zucchero, il succo di limone e d’arancia, l’uovo e i tuorli e iniziare a mescolare con una frusta mettendo la ciotola a bagnomaria. Continuare a mescolare per qualche minuto fino a quando avremmo ottenuto una crema densa, aggiungere la scorza dell’arancia e poi togliere dal fuoco. Appena tolta dal fuoco incorporare il burro a pezzettini ed amalgamare completamente quindi mettere a raffreddare.
Lo strudel era fantastico, il burro fuso sullo strudel appena tolto dal forno (trucco/suggerimento viennese) e anche l’abbinamento con il lemon-orange curd hanno donato alla sfoglia una croccantezza e gusto particolare
Inutile dire che una simile delizia è durata giusto il tempo di permettermi di fare una foto non perfetta ma impossibile da replicare causa la mancanza del soggetto.
Grazie a Mari per questa bellissima opportunità, a giorni arriverà anche lo strudel salato
e'una vera delizia!!e la pasta..elastica e sottile,da manuale!!!
RispondiEliminaCara Manu, ma che bello quel telo dello strudelshow :) e che bello il tuo strudel, classico ma accompagnato dal lemnon-orange curd che gli dona personalità, bellissima idea. La questione del ripieno su tutta la sfoglia o solo su un lato è molto dibattuta, conosco austriaci che preferiscono metterlo su un lato e poi avvolgerlo e altri che invece la stendono su tutta la superficie. A me piace più tutto arrotolato, così si hanno anche parti di impasto che rimangono all'interno e che così si amalgamano al ripieno. Sei stata bravissima, la tua sfoglia era perfetta. Grazie mille per la tua proposta.
RispondiEliminaMari
sempre bellissimi i tuoi strudel, manu.
Eliminavedo che anche tu alla fine non hai saputo tradire il classico strudel di mele, anche se di possibilità, pur restando nel solco della tradizione, ce n'erano parecchie.
ma è così buono questo, così perfetto, perché andare più lontano?
e poi il tuo!!! il tuo è il più bel strudel del web!