Mezzelune di segale con ripieno di stinco di maiale per mtc52
A volte è bello poter assaporare la magia della natura che troppo spesso diamo per scontata e l’autunno è un momento meraviglioso per poter apprezzare ogni sfumatura di tanta bellezza
Un viaggio in corriera spesso può essere noioso, ma se si guarda con nuovi occhi ci può riservare delle belle sorprese, certo anche il tempo aiuta e domenica la giornata era meravigliosa ed io mi sono sentita un po’ come ragazzina in vacanza che stava preparando per i suoi tesori una sorpresa che sapeva anche un po’ di marachella ............ sapete quelle cose che si fanno senza anticiparle altrimenti verrebbero boicottate in partenza ..... e con gli stessi occhi mi sono ritrovata ad ammirare il paesaggio che mi circondava che ci capita di non osservare perché è naturale che sia così.
Il paesaggio trentino è particolare perché non è caratterizzato da grandi distese, ma tante vallate caratteristiche che si aprono a veri e proprio panorami mozzafiato. Come si fa nella sosta ad una fermata della corriera a non ammirare la bellezza di Castel Beseno baciato dal sole del mattino,
poi dopo Rovereto abbandonata la valle dell’Adige ed addentrandosi su una strada un po' tortuosa verso il lago di Loppio e il passo San Giovanni ti chiedi (se non lo sai) cosa c'è di particolare, ma poi come per incanto la vista si apre sullo spettacolare lago di Garda.
Uno spettacolo simile è stato da coronamento alla splendida proposta di Monica, vincitrice con il suo bellissimo pollo matrioska, che per Mtc52 ha preparato dei magnifici Ravioli "Cu u tuccu", leggete il suo bellissimo post e capirete perché si chiamano così
poi dopo Rovereto abbandonata la valle dell’Adige ed addentrandosi su una strada un po' tortuosa verso il lago di Loppio e il passo San Giovanni ti chiedi (se non lo sai) cosa c'è di particolare, ma poi come per incanto la vista si apre sullo spettacolare lago di Garda.
Uno spettacolo simile è stato da coronamento alla splendida proposta di Monica, vincitrice con il suo bellissimo pollo matrioska, che per Mtc52 ha preparato dei magnifici Ravioli "Cu u tuccu", leggete il suo bellissimo post e capirete perché si chiamano così
Bellissima sfida, io non faccio spesso la pasta ripiena però non potevo certo farmi sfuggire l'occasione .............. tempo ideale per farla sarebbe la domenica però come fare se andiamo a Nago e lì la cucina non è ancora attrezzatissima, certo l'essenziale c'è ma manca molta attrezzatura la ristrutturazione (o qui) non è ancora finita ............... spostare a domenica prossima non posso .................. il tarlo continua a lavorare anche perché realizzo che questa è la domenica in mezzo ai compleanni dei ragazzi quindi occasione giusta per far loro un pranzetto speciale.Si ma come posso fare ................. non posso mica fare i ravioli a casa e poi trasportarli anche perché li raggiungo in corriera, ma giù non riesco a farli ....................... e perché no basta organizzarsi.Ecco fatto la decisione è stata presa ........................... e da li è stato tutto un pensare a come fare ............. per la ricetta? No quella sapevo già come farla.
Mezzelune di segale con ripieno di stinco
Tempi esecuzione speciali
Sabato ho cotto gli ossibuchi e lo stinco e alla sera tardi ho preparato il ripieno. Ho pesato e setacciato le farine per la pasta
Domenica mattina presto ho preparato la pasta, coperta con pellicola e messa nella borsa a riposare.
Poi viaggio in corriera con accanto borsa contenitore con ossibuchi e sughetto per ravioli, piccola scatoletta con semola per spolvero, pasta ravioli, mattarello e una ciotola con impasto per focaccia, tagliapasta per mezzelune
Arrivo a Nago e con stupore dei ragazzi tiro fuori il mattarello ed inizio a stendere la pasta.
Ingredienti per carne ripieno e secondo
1,2 kg ossibuchi di maiale *
600gr stinco di maiale
2 carote
1 cipolla
1 rapa
vino bianco chardonnay
1 mela renetta
sale
pepe misto
mix aromi (origano, rosmarino, curcuma, aglio)
prezzemolo
olio
Ingredienti per ravioli
250gr farina 0
230gr farina di segale
20gr semola di grano duro
3 uova
acqua q.b
1 pizzico sale
semola per spolverare
per ripieno ravioli
Stinco cotto
1 uovo
100gr ricotta
grana grattugiato
sale e pepe
mix aromi
prezzemolo
In una casseruola con un filo d'olio mettere gli ossibuchi e lo stinco disossato con il suo osso e far rosolare, quindi aggiungere la cipolla e le carote entrambe tagliate a dadini e far soffriggere. Quando sarà tutto ben rosolato spolverare con le spezie, un po' di sale e una bella macinata di pepe ed irrorare con un bicchiere di vino bianco, coprire con il coperchio e far cuocere a fuoco lento per un paio d'ore, girando ogni tanto ed aggiungere un po' di vino se serve.
Verso fine cottura aggiungere anche una mela renetta a cubetti. La carne sarà pronta quando tenderà a sfaldarsi e la carne si staccherà dall'osso.
A cottura ultimata lasciare riposare nell'angolo della stufa ancora tiepida.
Verso fine cottura aggiungere anche una mela renetta a cubetti. La carne sarà pronta quando tenderà a sfaldarsi e la carne si staccherà dall'osso.
A cottura ultimata lasciare riposare nell'angolo della stufa ancora tiepida.
Ripieno ravioli
Quando la carne sarà fredda prendere il pezzo dello stinco disossato e le eventuali pezzi ancora rimasti sull'osso, tritarla bene metterla in una ciotola poi aggiungere la ricotta, il grana grattugiato, l'uovo, aromatizzare con prezzemolo, origano, una macinata di pepe misto amalgamare bene il tutto, se fosse leggermente umido aggiungere un po' di pane grattugiato, ma attenzione a non asciugare troppo l'impasto alla fine se serve regolare di sale. Se il ripieno non si usa subito, come nel mio caso, mettere la ciotola con il ripieno coperta in frigo,
Pasta ravioli
Setacciare le farine, quindi aggiungere al centro le uova e un pizzico di sale ed iniziare ad impastare aggiungendo un po' d'acqua. L'acqua deve essere aggiunta poca alla volta perché dipende dalla nostra farina, l'impasto deve risultare liscio ed omogeneo, appena pronto mettere coperto a riposare
.............. io l'ho avvolto nella pellicola e messo nella borsa del viaggio.
Formatura mezzelune
Prendiamo la pasta fatta riposare**
e con il mattarello stendiamola, spolverando il piano con un po' di semola rimacinata, in una sfoglia abbastanza sottile,
poi aggiungere il ripieno a mucchietti, quindi ricoprire con la sfoglia,
chiudere bene e tagliare con uno stampino tondo delle mezzelune che trasferiremo in una teglia anch'essa spolverizzata con un po' di semola.
e con il mattarello stendiamola, spolverando il piano con un po' di semola rimacinata, in una sfoglia abbastanza sottile,
poi aggiungere il ripieno a mucchietti, quindi ricoprire con la sfoglia,
chiudere bene e tagliare con uno stampino tondo delle mezzelune che trasferiremo in una teglia anch'essa spolverizzata con un po' di semola.
Cuocere le mezzelune in acqua bollente salata per un paio di minuti, quindi condirli con il sugo degli ossibuchi che avremmo addensato un po' se risultasse poco sostenuto.
Spargere sulle mezzelune qualche seme di carvi leggermente tostato e servire
Note
* Ho usato gli ossibuchi di maiale, avrei potuto usare due stinchi disossati, perché il midollo in essi compreso darà alla preparazione un gusto delizioso
** Dovendo stendere la sfoglia senza troppo spazio ma sopratutto con il mattarello corto,
(non potevo portare in corriera il mattarello più lungo)
l'ho stesa in una sfoglia lunga e stretta, poi l'ho tagliata in strisce che mi permettessero di formare una striscia di mezzelune alla volta.
Un piatto gustosissimo da assaporare come i colori dell'autunno
e come sempre grazie a Monica e mtc che ci regalano sempre delle bellissime sfide con noi stessi.
Io a voi dedico, oltre alla mia semplice proposta, anche un bellissimo Garda in una splendida giornata di novembre
e come sempre grazie a Monica e mtc che ci regalano sempre delle bellissime sfide con noi stessi.
Interessantissimo sia il ripieno che la sfoglia! Non mi sarebbe mai venuto in mente di usare la segale! Bravissima!
RispondiEliminaQuegli ossibuchi mi fanno venire una voglia!!!!
RispondiEliminaPer non parlare dell'elasticità di quell'impasto tirato... meraviglioso!!!
Ottima ricetta e paesaggio splendido!
Brava, Manu!
Io sono ancora qui che penso!
Bella la ricetta e l'esecuzione! Che fame!!!
RispondiEliminasapori montani e casalinghi... tu riesci sempre a strapparmi un "wow!" :)
RispondiEliminabella ricetta, che sapori, tutto ben armonizzato, complimenti!
RispondiEliminaBella ricetta, ben equilbrato.... ma dov'è il banner ad MTC?? ;) ....
RispondiEliminaCiao Flavia ......... grazie
Eliminail banner è in cima nella colonna a destra ............ nel post ci sono i link a Mtc e Monica .................. però se lo vuoi anche sulla ricetta lo aggiungo
Un raviolo da viaggio!! Grandioso. Ottimo connubio la ruvidità della segale con la morbidezza del ripieno. Ottimi! Un abbraccio, Lidia
RispondiEliminaPerò pure tu, potevi portare il mattarello da sfoglina in corriera, eddai! Sai che risate :D
RispondiEliminaMi piacciono moltissimo le tue mezzelune, sarà che ho un debole per lo stinco e gli ossobuchi! :)
Che belli e particolari le tue mezzelune!!!
RispondiEliminaComplimenti mi piacciono tantissimo e soprattutto l'uso della segale
Adoro lo stinco e le tue mezzelune sono spettacolari!
RispondiEliminaChe dire...ti ho fatto fare i ravioli anche in trasferta!
RispondiEliminaBella proposta, mi piace molto la farina di segale nella sfoglia, come del resto il ripieno che hai utilizzato...quel piatto con quei bei ravioli (mezze lune!) super "ciccioni" come li faceva la mia nonna, mi fanno tornare indietro nel tempo!!! Brava Manu...
Un abbraccio
monica
Ciao Manu! Sai che avevo quasi pensato anch'io di usare gli stinchi di maiale per il sugo? Ma non per il ripieno, che in questa sfoglia così rustica deve stare benissimo. Io per i ravioli userò la ricetta della mia mamma che li fa un po' più di magro. M ai tuoi ravioli mi hanno messo in crisi. Dovrò rivedere un po' le cose.
RispondiEliminaBrava, anche per aver fatto la ricetta in trasferta. Avrei voluto vederti col mattarello e tutta l'attrezzatura sul pullman!! ma son sicura che avrai fatto venire l'acquolina a tutti i passeggeri!
Ciao, Manu (l'altra ;-))
I viaggi in corriera mi riportano a quando da ragazzina andavo in Veneto a trovare alcune zie... E li amavo! Sei un mito, in pullman con mattarello, ingredienti e impasti! Queste mezzelune sembrano deliziose... Lo stinco è uno dei nostri piatti invernali preferiti!
RispondiEliminaAHahaha ma sei un mito!!! Pure in giro di sei portato l'impasto.... Se non è dedizione questa :-) Bravissima perché effettivamente il risultato è tanta roba proprio :-) Bacioni
RispondiEliminaqueste mezzelune farebbero la felicità di mio marito! Complimenti e grazie anche per i paesaggi!
RispondiEliminache bella ricetta!
RispondiEliminaChe bel piatto ! devono essere saporiti, gustosi... Bravissima !!
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