Eccoci ai nastri di partenza di questa bella
Come è giusto che sia riporto "più o meno" integralmente il post guida di Anna, aggiungerò le foto dei miei passaggi principali un po' alla volta Se vi va seguiteci e se volete provare potete prendere spunto e chiedere se avete dubbi
Ecco arrivato il momento in cui, noi che viviamo a migliaia e migliaia di chilometri di distanza in molte parti del mondo, possiamo allargare le nostre braccia ed unirci virtualmente nella preparazione del nostro PANETTONE.
Le mani in pasta le metteremo Tamara e Io (dall'Italia), Ornella (dalla Grecia) ed Anna (dal Giappone) e forse altri/e blogger.
Tamara, Anna ed io usiamo licoli da tantissimo tempo, mentre Ornella se lo è creato di recente, convertendo un poco del suo bellissimo lievito naturale autoprodotto.
Dato che Anna è in Giappone (e il post è suo), sarà 8 ore più avanti di Tamara e Me e 7 ore da Ornella. Per questo, molte volte l'orario sembrerà strano.
Stasera (30 novembre) inizieremo con i rinfreschi, che sono necessari per far diventare ancora più forte il nostro licoli.
Quello che ci serve:
- (**Martedì o mercoledì mettere un baccello di vaniglia in un barattolo con dello zucchero, useremo questo zucchero per la preparazione del panettone)
- (Procurarsi uno stampo da panettone da1 Kg oppure 2 da 500 gr, l'impasto dovrebbe aggirarsi sui 940 gr circa)
- (2 o 4 spiedini lunghi, servono per infilzare il panettone per farlo raffreddare capovolto)
Primo impasto
185 gr di farina di forza
45 gr di zucchero alla vaniglia**
50 gr di burro morbido
85 gr di acqua tiepida
75 gr di poolish
2 tuorli d'uovo
Secondo impasto
Tutto il primo impasto
90 gr di farina di forza
50 gr di burro morbido, non fuso
30 gr di acqua tiepida circa
10 gr latte in polvere (oppure latte condensato)
20 gr di zucchero alla vaniglia**
100 gr di uva sultanina
60~80 gr di cedro candito
3 gr di sale
5 gr di miele
5 gr di malto
2 tuorli d'uovo
In grandi linee questa dovrebbe essere la tabella di marcia
TABELLA DI MARCIA
(orientativa)
- 30 novembre pomeriggio: prendere 30 gr di licoli e tenerlo a temperatura ambiente sino a sera (foto di Anna)
Pseudo-rinfreschi
- 30 novembre sera: sciogliere 30 gr di licoli con 30 gr di acqua e poi unire 30 gr di farina, mescolare bene e a lungo (io lo faccio con un cucchiaio, ma si può farlo anche con le fruste dello sbattitore), coprire con pellicola per alimenti e quindi con una copertina di pile, lasciare fermentare per 12 ore circa.
- dalla mattina del 1° dicembre alla mattina del 3 dicembre: Ogni volta sciogliere tutto licoli con 20 gr di acqua e poi unire 20 gr di farina, mescolare bene e a lungo, coprire con pellicola per alimenti e quindi con una copertina di pile, lasciare fermentare per 12 ore circa.
Cioè:
1 dicembre mattina: sciogliere i 90 gr di licoli con 20 gr di acqua e poi unire 20 gr di farina
Questo il lievito questa mattina, il segno blù segna il livello del lievito appena rinfrescato
qui il lievito dopo il nuovo pseudo-rinfresco, naturalmente ho cambiato ciotola
i prossimi pseudo-rinfreschi saranno simili a queste due ultime foto
1 dicembre sera: sciogliere i 130 gr di licoli con 20 gr di acqua e poi unire 20 gr di farina
2 dicembre mattina: sciogliere i 170 gr di licoli con 20 gr di acqua e poi unire 20 gr di farina
2 dicembre sera: sciogliere i 210 gr di licoli con 20 gr di acqua e poi unire 20 gr di farina
3 dicembre mattina: sciogliere i 250 gr di licoli con 20 gr di acqua e poi unire 20 gr di farina
Poolish
- 3 dicembre sera: sciogliere 100 gr di licoli con 100 gr di acqua e poi unire 100 gr di farina (il restante attivissimo licoli si può usare per panificare), mescolare bene e a lungo, coprire con pellicola per alimenti e quindi con una copertina di pile, lasciare fermentare sino alla mattina successiva.
Primo impasto
- 4 dicembre mattina: Nella planetaria* mettere i 2 tuorli e 85 gr di acqua tiepida e mescolare. Unire 75 gr di poolish, 45 gr di zucchero, e 50 gr burro morbido e continuare a mescolare. Aggiungere 185 gr di farina e far andare la frusta a gancio per 5-6 minuti.
Mettere l'impasto in una ciotola imburrata, coprire con pellicola per alimenti, avvolgere in una coperta di pile e mettere in un posto riparato per 12-14 ore, deve aumentare 3-4 volte.
Impasto fatto con un piccolo intoppo dovuta alla mia fretta**, per il poco tempo a disposizione, che mi ha fatto sbagliare ed aggiungere il doppio dell'acqua prevista, dopo un primo istinto di aggiungere farina senza pesare e un consulto con la carissima Anna, ho aggiunto esattamente il doppio di tutti gli ingredienti, così in conclusione ho farò ricetta doppia
................ sarà stato che inconsciamente ieri sera pensando mi dicevo
"....... ma perchè non fai doppia dose con il poco tempo che ti ritrovi?......"
impasto prima del riposo, non preoccupatevi per il volume vi ricordo che è doppia dose!!!!!!
ore 13.00 l'impasto ci fa cucù dalla sua copertina
e nella coppetta piccolo del lievito rinfrescato
alle 20.00 al ritorno dal lavoro l'ho trovato così
ma c'era la cena da preparare e l'ho fatto aspettare ancora un po'
poco prima di iniziare il secondo impasto era così
poco dopo il punto massimo di lievitazione
Secondo impasto
- 4 dicembre sera: Nella planetaria* mettere 30 gr di acqua, 10 gr di latte in polvere (o condensato), 20 gr di zucchero alla vaniglia, 2 tuorli, 5 gr di miele, 5 gr di malto, 3 gr di sale e far amalgamare il tutto, quindi unire 90 gr di farina di forza.
Aggiungere tutto il primo impasto e mescolare con la frusta a foglia. Unire poco per volta i 50 gr di burro, sempre mescolando fintanto che non si sarà assorbito.
Aggiungere l'uva sultanina e la frutta candita a tocchetti. Travasare l'impasto su carta forno.
(io l'ho lasciato nella coppa e coperto con pellicola)
Far lievitare, coperto e a campana, per 20-30 minuti circa.
Impasto dopo 30 minuti di riposo
Travasare l'impasto nello stampo da 1 Kg oppure in 2 da 500 gr.
Doppia dose quindi 2 da 750gr e 1 da 500gr
Far lievitare in luogo caldo, scoperti, per tutta la notte. L'impasto deve arrivare sino al bordo dello stampo (ci vorranno molte ore, dipende dalla temperatura ambiente, lo si può anche tenere in forno spento con un pentolino pieno di acqua bollente).
Al mattino belli lievitati
Incidere la cupola con un bisturi a perdere oppure con un cutter molto affilato (io non l'ho fatto)
Cuocere in forno a 180°C per 30 minuti circa.
Infilzarli con due spiedini e capovolgerli per farli raffreddare.
Con un po' di ritardo eccovi le foto dei miei panettoni
Dopo la cottura sul tavolo appesi a testa in giù
Eccolo il panettone dell'amicizia
Delizioso è dire poco
Una fetta rimasta sul piatto solo il tempo per una foto veloce
Carissime Anna, Ornella, Libera e Tamara
è stato bellissimo dividere questa cucina internazionale
è stato bellissimo conoscervi
un'esperienza bellissima da ripetere
Buona Settimana AMICHE
Per ora è tutto, spero di non aver tralasciato niente. Avvisatemi se riscontrate delle incongruenze o incomprensioni, grazie!
NB:
* - io non ho la planetaria (come Anna) quindi userò il programma impasto della macchina del pane, facendolo andare due volte se mi sembra che sia necessario
** - in questo periodo il tempo mi è tiranno, ma la gioia di condividere un'esperienza, anche se solo virtualmente, mi permette di incastrare gli impegni di lavoro, famiglia e condivisione con le amiche recuperando ogni attimo libero ............. magari a scapito di qualche errore di disattenzione, ma sempre tutto recuperabile se è la gioia di fare che ci unisce