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Un Giglio fantastico per tutte voi

Il giglio, non è un fiore in questo caso è un pasticcino molto particolare ............. che per me fascino e ricordo d'infanzia

Il giglio era stato uno dei miei primi post del blog, ma poichè ci tengo moltissimo ve li ripropongo mettendo questa volta anche il passo passo della ricetta

Il giglio è una pasta di una vecchissima pasticceria di Trento, mi ricordo quando ero piccola e si comperavano le paste nelle grandi occasioni.....................non potevano certo mancare e guai prenderme uno solo..............ci sarebbe stata battaglia

Il Giglio fu inventato proprio dal capostipite della pasticceria negli anni trenta

Per la crema:
100gr nocciole tostate
50gr zucchero
100gr burro
150gr albume
120gr zucchero
acqua quanto basta

Per corolla:
200gr farina
10gr zucchero
10gr burro
1 uovo intero
acqua quanto basta

Mettere gli ingredienti per la corolla sulla spianatoia e preparare una pasta molto dura simile a quella delle tagliatelle

poi stenderla con il mattarello sottilissima in un quadrato di 40cm circa di lato
Ritagliare dei quadrati di circa 8cm di lato, ricaverete 25 corolle


Ora servono degli stampini da 5cm di diametro, meglio se fossero lisciSe come me non li avete potete usare quelli delle tartarelle...........o altro stampino piccolo
Prendete un quadratino di pasta e lo appoggiate sullo stampino, spingendo il centro verso il fondo in modo che i quattro angoli si rivoltino in su a beccose avete lo stampino troppo grande potete pizzicare il centro dei lati (le foto sono più chiare)


Cuocere nel forno a 200° per dieci minuti
Ora prepariamo la crema
Macinare molto finemente le nocciole con lo zucchero e montare la miscela ottenuta con il burro


Ora dobbiamo pastorizzare gli albumi quindi mettere lo zucchero con un po' d'acqua in un pentolino e cuocere fino a formare delle dense bolle o fino a quando lo zucchero fa il filo


Quando lo zucchero è quasi pronto iniziare a montare gli albumi e poi aggiungere, agli albumi che stanno appena montando, lo zucchero bollente a filo (pastorizzazione)

Continuare ad aggiungere lo zucchero bollente, in modo lento e continuo, stando attenti a non scottarsi. Continuare a montare fino al raffreddamento
L'albume sarà bianchissimo e molto denso

Adesso negli albumi, montati e freddi, aggiungere molto delicatamente le nocciole montate con lo zucchero
Mescolare delicatamente, dal fondo verso l'alto della bacinella Mettere l'impasto ottenuto in un sac a poche con un bocchetta liscia da 1cm e riempire le nostre corolle, fin che sono belli gonfi
alla fine grattuggiare sopra un po' di cioccolato fondente


Ed ecco i nostri Gigli delizia per il palato

delizia da mangiare

"Mitico" Giglio


Non li conscevate
non potrete più farne a meno
*****
Questo giglio è per tutte/i voi
che passate di qua
ciao amiche ed amici

Commenti

  1. non li ho mai mangiati ma vedo che sono belli e pure buoni, grazie della ricetta e le spiegazione perfette ,ne prendo 1 ma volevo sapere la crema resta morbida ho indurisce cioao buona giornata

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  2. Ciao cara
    la crema rimane soffice
    indurisce leggermente la parte a contatto con l'aria ma rimane come una crema al burro morbida

    ciao e grazie
    smack Manu

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  3. Sono fantastici, questi sono gli omaggi floreali che preferisco!

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  4. grazie mille ne prendo subito uno...sono bellissimi e suppongo buonissimi.ciao katia

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  5. strepitoso questo fiore!

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  6. mmm chissà questo fiore che profumo ha...

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  7. Mamma mia ho l'acquolina in bocca.. sono strepitosi!!

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  8. Davvero invitanti, grazie e buona domenica!

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  9. Ma che bellissime creazioni dolci! che brava!!!!!

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  10. In effetti io non li conoscevo, questi gigli non sono solo buoni ma splendidi!

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  11. Tanti auguroni a tutte voi

    @ fantasie
    grazie cara

    @ Katia
    sono a dir poco fantastici

    @ Mary
    grazie mille

    @ il cuchhiaio d'oro
    un delizioso profumo di nocciola

    @ Federica
    @ marsettina
    @ Barbara
    grazie carissime e buona domenica a voi

    @ Claudia
    i pasticcini sono i dolci che preferisco anche se molto spesso non ho tempo per prepararli

    @ Tania
    se ti va provali vedrai che meraviglia

    Buon week-end
    smack Manu

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  12. Meraviglioso questo dolce,è la prima volta che ne sento parlare,mi ha rapito,lo voglio provare.......

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  13. Ciao! e chi la conosceva questa squisitezza! allora abbiamo due soluzioni: o ritroviamo quela pasticceria a Trento..oppure veniamo a trovare te! son semplicemente divini!!
    complimenti!
    bacioni

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  14. Grazie per questo giglio fantastico, lo assaggerei volentieri...
    Buon inizio settimana, baci

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  15. Fantastici questi fiori. Non li conoscevo ma devono essere strepitosi!

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  16. Mi fai venire l'acquolina...non li ho mai visti prima...fantastici.
    ciao

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  17. che buonooooooo!!!
    grazie Manu!!!!!
    sei sempre big!!!!!!
    un bacione!
    ciaooo e buona settimana!

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  18. Scusate il ritardo della risposta

    @ Luigi
    grazie della segnalazione

    @ Nanny
    è un dolce molto particolare, ma ti assicuro veramente delizioso

    @ manu e silvia
    grazie carissime certo che se un giorno vi trovate a passare per Trento sarò felice di offrirvene uno

    @ Milù
    grazie carissima

    @ minnie
    si sono fantastici

    @ elisa
    immagino ho io l'acquolina a vedere il post ...grazie

    @ Dario
    grazie mille sei gentilissimo
    e troppo buono

    Buon week-end
    un bacione Manu

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  19. Favolosa la ricetta dei gigli.
    Grazie mille per averla pubblicata.
    Un abbraccio, Melampa.

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  20. Ciao Melampa
    grazie della visita

    i gigli sono veramente fantastici .......... io quando li vedo non resisto !!!!

    smack Manu

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  21. i gigli!!!! me li ricordo benissimo, c'erano sempre fra le paste della domenica che comprava sempre mia nonna.
    e quanto sono buoni!

    è proprio bello averne trovato la ricetta!

    grazie!

    RispondiElimina
  22. i gigli!!!! me li ricordo benissimo, c'erano sempre fra le paste della domenica che comprava sempre mia nonna.
    e quanto sono buoni!

    è proprio bello averne trovato la ricetta!

    grazie!

    RispondiElimina
  23. Ciao Gaia,
    è proprio vero quando si comperavano le paste i gigli non potevano mancare

    sei sempre la benvenuta
    grazie un saluto
    Manu

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  24. Leggere questa ricetta, mi fa sentire meglio. Addolcisce le giornate amare, come quella di oggi.

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  25. Ciao
    mi dispiace per la tua giornata amare, ma mi fa piacere se girando il blog s'è addolcita un po'
    grazie

    salutoni
    Manu

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  26. Quanto tempo prima si possono preparare? O meglio, se li preparo con anticipo si bagna la pasta base?
    Grazie!

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  27. Ciao Teresa
    io in genere mi preparo le corolle (le forme) anche un paio di giorni prima e poi le tengo in un contenitore ermetico
    la crema invece la preparo un paio d'ore prima, o al mattino per la sera e si mantengono perfetti
    ho notato che se avanzano anche il giorno dopo sono perfetti, ossia non si bagna la base
    se li fai con molto anticipo, tienili al fresco però attenta che non ci siano odori forti che potrebbero essere assorbiti dalla crema
    sono veramente ottimi

    smack e grazie
    Manu

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  28. Ciao! Sono di Trento anch'io e adoro i giglietti =) Grazie per aver pubblicato la ricetta, così ora me li posso preparare anche a casa.
    Una curiosità, ma qual è la pasticceria che li preparava originariamente? Solo per sapere, grazie =)

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  29. Ciao
    grazie della visita, i gigli sono veramente fantastici ........... è un po' che non li faccio, mi sa che rimedierò presto ........... a proposito la pasticceria famosa per i gigli è la pasticceria Bertelli, sinceramente io ho mangiato solo quelli ........... a parte quelli che faccio con la loro ricetta

    grazie ciao e buon weekend
    Manu

    RispondiElimina

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